12 anni del “Regno della Litweb di Ippolita Luzzo”

Lo scorso sabato, a Lamezia Terme, Ippolita Luzzo, scrittrice, blogger e critica letteraria, ha festeggiato 12 anni del suo amato blog, “Il regno della Litweb” un porto dove approdano talenti noti e meno noti, che la nostra Ippolita, recensisce con piglio critico ma leggero, come solo lei è

Le chiediamo di raccontarci la nascita di questa piccola perla letteraria, questo spazio aperto a tutti, dove lei è la “regina”: “12 anni sono un po’ l’adolescenza, diceva una mia amica, è l’età del primo menarca per le donne e quindi l’età dello sviluppo. E’ un’evoluzione del blog che è nato come esigenza di vivere, ma poi si è trasformato, è diventato il luogo della piccola editoria, dello scoprire i talenti, scrittori bravissimi e poi sono adesso in giuria in premi importanti come il premio Malerba”.

Ippolita, che abbiamo già intervistato varie volte, anche in occasione del suo ultimo libro, “Il primo pezzo non si scorda mai” edito da Città del Sole, ripercorre, titolo per titolo, il primo anno del “Regno della Litweb”.

Fa parte della giuria del Premio Brancati e nel 2018 si aggiudica il Premio Comisso, dedicato alle migliori recensioni dei libri finalisti.

Ma è il suo blog il punto nevralgico di tutto, il quale viene nominato dal sito Correzione di Bozze fra le riviste letterarie più autorevoli.

Ma qual è il motivo del successo del Regno della Litweb? Ippolita, nella sua dirompente semplicità e naturalezza, lo dice chiaramente: “Conta la sincerità, la libertà, ma soprattutto la libertà di poter esprimere la nostra opinione senza avere poi interessi di nessun genere. Non faccio questo per lavoro, lo faccio per una mia esigenza vitale, cioè quello di leggere dei libri, parlarne, così come ho parlato di belle mostre d’arte, o di un film o di musica, cioè essere presenti nell’arte con un modo di vivere più scanzonato, con uno spirito di entusiasmo. Si può cominciare a qualsiasi età ed apprezzo tutti quelli che vogliono mettersi lì a trovare e a descrivere le sensazioni”.

Nell’intervista, ricordiamo anche la presenza della Calabria al Salone del Libro di Torino, nonché in occasione del centenario della sua nascita, il poeta Franco Costabile, vista l’uscita di un volume edito da Rubbettino, intitolato “La rosa nel bicchiere. Tutte le poesie” che raccoglie tutta l’opera poetica di Franco Costabile, presentato lo scorso 7 giugno a Soveria Mannelli.

L’edizione è arricchita dall’introduzione di Aldo Nove e da una nota biografica di Giovanni Mazzei.

Il Regno della Litweb è anche e soprattutto questo, scoperta e riscoperta della bellezza in quanto tale, poiché quest’ultima è cultura in senso più pieno.

Riccardo Cristiano