Il 15 ottobre la “Giornata mondiale della consapevolezza sulla perdita perinatale ed infantile”
4 min di lettura“Perché anche se cerchiamo di andare avanti per noi non va “tutto bene”. Perché la nostra vita cambia improvvisamente, diventiamo mamme e papà senza aver sentito piangere i nostri bambini, senza averli stretti tra le braccia. Perché il dolore che proviamo è devastante, ma incompreso. E non si deve più fare finta di niente, è necessario condividere e affrontare. Siamo genitori anche noi..ma tra cielo e terra”.
Si celebra il 15 ottobre la Giornata Mondiale della Consapevolezza sulla Perdita Perinatale e Infantile.
L’obiettivo del Babyloss Awereness Day è quella di fare luce sul tabù della morte in gravidanza e dopo la nascita, sull’attenzione e la cura da destinare alle famiglie, rompendo il silenzio e l’indifferenza della società su questo tema.
Il Babyloss Awereness Day nasce a seguito di una petizione nel 2002 dopo che nel 1988 il Presidente degli Stati Uniti Ronald Regan, ha designato l’intero mese di ottobre come mese di sensibilizzazione sulla gravidanza e sulla perdita dei bambini.
In Italia ogni giorno 10 bambini muoiono durante la gravidanza o nel primo mese dopo la nascita. In Italia ogni giorno 10 famiglie passano dalla gioia dell’attesa al dolore della perdita e, dunque, si trovano a dover affrontare una vita diversa rispetto a quella che stavano sognando, vivendo, una vita fatta di dolore e solitudine.
Questo evento traumatico, che è un vero e proprio lutto, ha conseguenze gravi sulle famiglie che ne vengono colpite e per questo è necessaria la corretta informazione, il sostegno, l’assistenza, il rispetto e la cura da parte prima degli operatori sanitari, tutti, poi di parenti, amici e conoscenti dei genitori colpiti da questo difficile evento.
In Calabria, dal 2012, l’Associazione di Volontariato “Mammachemamme”, con sede nella città di Cosenza, promuove gli aspetti culturali e scientifici della psicologia perinatale.
Nel 2013 all’interno dell’associazione creata e diretta dalla dott.ssa Cecilia Gioia, è nato il gruppo gratuito di automutuoaiuto “Parole in ConTatto” il cui intento è quello di accogliere e prendersi cura, delle famiglie che hanno subito un lutto perinatale, di creare una rete tra i genitori in grado di sostenere e sostenersi.
Nel corso degli anni il gruppo AMA Parole in ConTatto è diventato punto di riferimento per tutta la Regione Calabria e accoglie circa 100 genitori provenienti da tutte le province.
Il 15 ottobre, in occasione del Babyloss Awereness Day, i volontari dell’associazione Mammachemamme, per ricordare, celebrare, condividere ed informare su un tema così forte quanto delicato hanno organizzato un evento informativo esperienziale gratuito rivolto a tutti gli operatori sanitari che accompagnano le coppie in epoca perinatale, dal titolo “Lutto Perinatale: la comunicazione consapevole degli operatori sanitari come strumento di care” moderato dalle Dott.sse Cecilia Gioia e Alessia Aloi, psicoterapeute esperte di perinatalità.
All’incontro, che si terrà dalle 9.00 alle 12.30 presso la Cittadella del Volontariato di Cosenza, potranno partecipare tutti gli operatori sanitari coinvolti nell’evento nascita. Inoltre per i genitori e familiari delle coppie in lutto sarà disponibile, sempre nella mattinata presso la Cittadella, uno spazio di accoglienza e di ascolto tenuto dalle volontarie e volontari del Gruppo di Automutuoaiuto “Parole in Contatto”
Spesso, infatti, a causa del tabù socio-culturale e dell’insufficiente informazione e formazione del tema del lutto perinatale, gli operatori sanitari, così come familiari e amici, non accompagnano adeguatamente la coppia in lutto, cercando di difendersi dal dolore con il distacco o spingendo la coppia genitoriale ad “essere forti” e superare in fretta l’accaduto.
Per integrare la perdita di qualcuno che si ama, al contrario, bisogna poter “stare” in contatto con le emozioni suscitate dall’evento luttuoso, poter esprimere ciò che si prova e prendersi il proprio tempo per attraversare il lutto.
L’incontro esperienziale si propone di rompere il tabù sulla morte perinatale e contribuire a costruire consapevolezza, favorendo buone prassi ed un’adeguata care della coppia in lutto, dal momento della comunicazione della diagnosi e per tutto il percorso di elaborazione della perdita perinatale.
Nel pomeriggio del 15 ottobre, invece, per i genitori del Gruppo Ama Parole in ConTatto si terrà un laboratorio creativo che culminerà nell’onda di luce alle ore 19.00, un momento al quale chiunque può prenderne parte accendendo una candela e mantenendola accesa per un’ora. Si creerà così attraverso tutto il globo, per effetto del fuso orario, una simbolica onda luminosa che commemorerà i piccoli angeli e scalderà il cuore dei loro cari.
Allo stesso orario, in ogni parte del mondo, alcuni Comuni calabresi che hanno aderito all’iniziativa, illumineranno simbolicamente i loro più importanti monumenti di rosa e azzurro. Un piccolo gesto per far luce su ciò che viene tenuto nascosto e ignorato dalla nostra società. Un modo per dimostrare affetto e vicinanza ai genitori che hanno perso i loro bambini, per farli sentire meno soli. Tra i Comuni che in Calabria aderiranno all’iniziativa, oltre alla città di Cosenza, ci saranno quelli di Corigliano Rossano, Cotronei, Lamezia Terme e Catanzaro.
Per ogni informazione info@mammachemamme.it
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