22 maggio 2021: Giornata Mondiale della Biodiversità
2 min di letturaUna giornata di riflessione quella dell’ “International Day for Biological Diversity” su come l’uomo, spesso causa di problemi in natura, può anche esserne la soluzione
Ricorre nella giornata del 22 maggio l’International Day for Biological Diversity in occasione dell’adozione della Convenzione per la Diversità Biologica, avvenuta nel 1992.
Nonostante gli sforzi degli ultimi vent’anni, sono ancora nulli i risultati raggiunti nei confronti di lotte a salvaguardia della biodiversità; come nel caso dell’uso dei pesticidi e della salvaguardia di alcune specie in vie di estinzione.
Quest’anno il WWF ha lanciato una campagna di sensibilizzazione nei confronti del leone: Campagna SOS leone, lanciata per salvare questi grandi felini dall’estinzione di cui al momento si contano solo 20mila soggetti selvatici al mondo a causa del degrado degli habitat e del bracconaggio.
Un’altra importante lotta è quella sull’uso dei pesticidi che avvelena la biodiversità dei suoli: si tratta di uno degli argomenti cardine di un rapporto dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, FAO, sottoscritto da ben trecento scienziati. Gli studi in merito hanno dimostrato come i dati siano allarmanti e come sia necessaria una rapida virata per migliorare la qualità del suolo.
Contemporaneamente in questa giornata si ricorda anche il ruolo di fondamentale importanza che ha il cacciatore nella tutela delle specie e degli habitat: lontani dall’idea di bracconaggio a cui spesso si associa tale figura, i cacciatori svolgono un ruolo di mediatori là dove sono necessari interventi venatori controllati per le specie cacciabili o per interventi straordinari di limitazione dei danni alle attività agricole.
Sarebbe il caso di fare nostro un proverbio dei nativi americani secondo cui “Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli“.
Felicia Villella