Dal 24 al 27 ottobre a Lamezia il laboratorio “Shakespeare in love”
2 min di letturaLa compagnia teatrale teatrop di Lamezia Terme si conferma partner del progetto di “Promozione teatrale ricambio generazionale”, a carattere formativo per l’avviamento di giovani al mondo del lavoro riconosciuto dal MiC Ministero della Cultura per il triennio 2022-2024, e dalla Regione Campania, che ha come titolo la suggestiva riflessione dell’indimenticabile attore e regista della post-avanguardia Leo de Berardinis: Attori si nasce ma si diventa
“Shakespeare in love” è il nome del laboratorio finalizzato alla messinscena che si terrà a Lamezia Terme dal 24 al 27 ottobre 2022.
A condurre il lavoro saranno Pierpaolo Bonaccurso e Alessio Totaro, affiancati da Andrea Palazzi per la scrittura; con lo speciale supporto del drammaturgo Gianni Garrera. Dal 26 settembre sono in corso le selezioni degli 8 partecipanti che verranno scritturati per l’intero periodo di lavoro. Per i provini si chiede di presentare un monologo tratto da Shakespeare e motivarne la scelta.
Il Comune di Lamezia Terme, riconoscendo il valore occupazionale e formativo del progetto, mette a disposizione l’utilizzo del Teatro Grandinetti Comunale per le giornate di laboratorio, prove e messinscena.
Il progetto Attori si nasce ma si diventa parte da Napoli ed è ideato e coordinato da ICRA Project, Centro Internazionale di Ricerca sull’Attore – diretto da Michele Monetta e Lina Salvatore, presieduto da Marco De Marinis dell’Università di Bologna.
Il progetto mette in rete ben sei regioni e altrettante realtà teatrali del Centro-Sud, quali il centro di formazione regionale AIFAS di San Benedetto del Tronto diretto da Marco Trionfante, la compagnia teatrale HDUEteatrO di Potenza diretta da Patrizia Dore e Marco Busciolano, il Teatro Atlante di Palermo coordinato e diretto da Preziosa Salatino ed Emilio Ajovalasit e la compagnia Onirica Poetica Teatrale di Bari diretta da Vito Latorre.
Il programma a carattere nazionale, dove tutte le attività sono strettamente correlate, coniuga aspetti di alto profilo formativo con momenti di spettacolo e performance e con il coinvolgimento di docenti di molte istituzioni, tra cui: Università di Bologna, Università di Urbino, Università la Sapienza di Roma, Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma, nonché esponenti di realtà importanti come Teatri Uniti, Compagnia Mauri-Sturno, etc.
Il progetto Attori si nasce ma si diventa ha preventivato l’avviamento al lavoro nel triennio – fra attori, musicisti e tecnici – di circa 70 giovani all’anno tutti under 35.