3° Tavolo di Partecipazione Progetto Catanzaro Comunità Educante

Secondo appuntamento, nel giro di poche settimane nell’IC “Casalinuovo” Catanzaro Sud, Plesso Corvo, nell’ambito del progetto “Catanzaro Comunità Educante”, promosso da CO.RI.S.S., Arci e Fondazione Città Solidale

Si è trattato del terzo Tavolo di partecipazione del progetto, il cui obiettivo è dar vita appunto a una comunità educante per fronteggiare le emergenze educative nelle aree cittadine più difficili, tramite la mappatura del territorio.

Il tutto deve realizzarsi mediante alcuni interventi pianificati e realizzati in co-progettazione con i soggetti partners nel progetto. Tra questi in primis le scuole, primi e spesso unici baluardi sul territorio stesso.

E nel Plesso Corvo dell’IC Casalinuovo Catanzaro Sud esistono le difficoltà tipiche delle scuole situate nelle complicate realtà periferiche. Non è un caso, infatti, che la scelta di CO.RI. S.S., Arci e Fondazione Città Solidale di creare la Comunità Educante parta proprio dalle aree cittadine più particolari e complesse, nello specifico nella zona Sud, da considerare dal quartiere Santa Maria al rione Fortuna.

Durante l’incontro del 21 Dicembre 2023, facendo seguito a quanto si era detto il 7 Dicembre, CO.RI. S.S., rappresentata dal presidente, Salvatore Maesano, e dal coordinatore del progetto, Vincenzo Maesano, e Arci Catanzaro, rappresentato dal presidente Rosario Bressi, hanno ribadito ai presenti, in buona parte i docenti della scuola, quelli che potrebbero essere i primi passaggi per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Tra questi:

Creazione di una Biblioteca aperta anche al quartiere e al territorio;
Abbellimento della scuola;
Allestimento di una tenda pedagogica.
“Ma siamo qui per ascoltare e vagliare una serie di idee e altre nuove proposte per avviare una concreta co-progettazione con la scuola” hanno affermato Maesano e Bressi.

“Occorre cercare di divenire modello nella co-progettazione dei progetti e capire come possiamo incidere. La sfida è quella di creare la Comunità Educante. Che tipo di servizi potremmo offrire alle famiglie? Quali azioni potremmo riuscire a svolgere per creare la comunità educante? Il nostro obiettivo non è abbellire la scuola e basta, ma nutriamo l’ambizione di fare sinergia tra le forze in campo e fare in modo che la Comunità Educante incida e combatta la povertà educativa”.

Durante l’incontro è intervenuto anche il responsabile provinciale di Plastic Free Onlus, Nicola Sestito, il quale ha illustrato la campagna di sensibilizzazione avviata sulle tematiche del rispetto ambientale nelle scuole: “Dobbiamo partire dalle basi per creare valori di rispetto ambientale. Occorre raccogliere e mettere in campo le idee per giungere poi a una sintesi finale” ha sostenuto davanti all’uditorio.