30 anni di Erasmus: Partire Studenti, tornare Uomini
3 min di letturaIncontro a Soveria Mannelli
Comunicato stampa:
Soveria Mannelli – “Antropologia dell’Erasmus: partire studenti, vivere sballati, tornare uomini” questo il titolo della celebre tesi di laurea di Fiorella De Nicola dal quale è stato estratto il titolo della manifestazione che oggi, 9 maggio 2017, a Soveria Mannelli ricorderà il 30° anniversario di Erasmus, il programma di mobilità per gli studenti delle università europee, che dal 1987, ha visto una partecipazione di oltre 9 milioni di studenti.
Il 30° anniversario di Erasmus inoltre, coincide con un altro anniversario importante, il 60° del Trattato di Roma. Il 25 marzo del 1957, un lunedì, sei Paesi europei firmarono in Italia i Trattati per la costituzione della Comunità economica (Cee) e per l’Energia atomica (Euratom). Quel giorno, a Roma, nacque l’Europa unita.
Durante l’incontro interverranno per parlare di Erasmus Marco Notaro (Laureando in Scienze Politiche, Erasmus a Lisbona nel 2016) e Luigi Marasco (Laureato in Scienza e Ingegneria dei Materiali, Erasmus a Leuven (Belgio) nel 2010). Gli storytellers racconteranno le loro esperienze in Erasmus illustrando sia l’Erasmus Studio, la possibilità di studiare e sostenere esami in un’università di un Paese europeo, che Erasmus Placement, dove gli studenti accedono a tirocini presso imprese, centri di formazione e di ricerca presenti in uno dei Paesi partecipanti al programma.
Si parlerà anche di Erasmus+. Inizialmente imperniato sull’istruzione universitaria, Erasmus, adesso è diventato Erasmus+. Il programma europeo si è sviluppato e ampliato ai tirocini sul lavoro, formazione del personale e attività di insegnamento, progetti di cooperazione tra università, istituti di ricerca, imprese, ONG, autorità locali, regionali e nazionali, in Europa e nel resto del mondo. Oltre a questo, anche numerose opportunità per fare volontariato e apprendistato all’estero. Si stima che mantenendo il trend positivo, tra il 2014 e il 2020, più di 4 milioni di europei saranno coinvolti in opportunità di mobilità con Erasmus+.
La manifestazione si concluderà nella serata con la proiezione sul monumento alla modernità del Comune di Soveria Mannelli, la famosa “Casa cadente” di Fabrizio Plessi, del logo del progetto, per testimoniare l’adesione della comunità ad un così importante progetto.
“L’Amministrazione Comunale nello svolgere il ruolo fondamentale di promozione della cultura ha inteso inserire questo evento di celebrazione dei 30 anni dell’Erasmus nel calendario delle iniziative dell’Officina della Cultura. In questo modo crediamo di poter far conoscere e trasmettere ai giovanissimi studenti del comprensorio l’esperienza, i valori e l’importanza di un progetto culturale e formativo così importante che ha permesso ha tantissimi giovani italiani di aprire la mente all’Europa” il pensiero espresso dal Sindaco Leonardo Sirianni.
“Continuano le iniziative dell’Amministrazione Comunale per promuovere lo studio e la formazione dei nostri giovani. Il progetto Erasmus rappresenta un’occasione importante per i giovani di comprendere e vivere lo spirito Europeo. Con questa celebrazione intendiamo presentare ai giovani studenti della Città questa importante occasione. Colgo l’occasione per ringraziare Antonio Iaconesso, giovane di Soveria che ha vissuto personalmente l’esperienza Erasmus che ci ha aiutato a realizzare l’evento” queste le parole del giovane Consigliere Comunale di Soveria Mannelli con delega alle politiche giovanili, Giovanni Paola, che ha promosso l’iniziativa.