61 posti di lavoro a rischio: la vicenda del Don Mottola Medical Center
2 min di letturaA Drapia, in provincia di Vibo Valentia, a pochi chilometri da Tropea, sorge il Don Mottola Medical Center, una Rsa medicalizzata con 40 posti letto immersi nel verde
Una struttura sanitaria d’eccellenza, che però, versa in una situazione molto critica. Inaugurato a ottobre del 2022, attualmente, rischia di chiudere per il mancato pagamento degli stipendi dei 61 dipendenti.
Abbiamo incontrato il responsabile della struttura, il Dottor Soccorso Capomolla, manager della sanità e direttore del Medical Center Don Mottola e ci siamo fatti raccontare la sua vicenda, davvero emblematica, dopo aver visitato il centro e constatato l’importanza di una tale risorsa sul territorio: “Non riusciamo nemmeno noi a capire, la cosa che abbiamo noi stessi constatato è che non è un problema economico, nel senso che i soldi in Regione Calabria ci sono, soltanto che sono stati non equamente distribuiti. In particolare il fondo sanitario dedicato al comparto socio sanitario, qui nel distretto vibonese è nettamente ridotto, parliamo di una quota di 128 euro contro 470 delle restanti province. Il fondo, per così dire straordinario che è dato dal fondo premiale, è stato non distribuito all’ASP di Vibo. Abbiamo anche il fondo di sussidiarietà, conferito dal Governo Nazionale per implementare i Lea carenti e che è stato invece utilizzato per compensare il debito del bilancio 2023. Ultimo dato che ci sconcerta, è che la gente qui ha pagato nel 2023 le proprie prestazioni, mentre la regione ha documentato a livello dell’ex “Tavolo Adduce” che monitora il piano di rientro, che per il comparto socio sanitario nel 2023, sono state destinate 200,8 milioni e di questi ne sono state utilizzate 198. Significa che sono residuati due milioni e duecentomila euro che sono state attribuite alla gestione sanitaria centrale della struttura commissariale. Quindi i soldi c’erano ma sono stati bloccati e la gente ha dovuto pagare questi Lea carenti”.
Lo scorso 27 gennaio è iniziato il sit-in permanente di protesta, davanti l’Asp di Vibo, dei lavoratori del Don Mottola Medical Center e del Gruppo Caregivers Don Mottola Medical center.
Con la sospensione del servizio del don Mottola Medical Center, si andrà in contro alla perdita di 61 posti di lavoro, motivo per il quale si è arrivati al sit-in di protesta.
Dichiara infine il Dottor Capomolla: “noi rivendichiamo questo diritto alla cura e questo diritto all’eccesso alle prestazioni sanitarie che sono i Lea carenti in questo territorio”.
Riccardo Cristiano