8 marzo: anche a Reggio Calabria “Un fiore di gratitudine” alle donne nelle RSA
3 min di letturaFarà tappa a Reggio l’iniziativa dell’Unione Induista Italiana e FederFiori ideata per rinnovare gratitudine e vicinanza verso le ospiti delle “RSA”
comunicato stampa
Reggio Calabria, 6 marzo 2024 – Festa della donna: in occasione della celebrazione dell’8 marzo, l’Unione Induista Italiana, in collaborazione con FederFiori-Confcommercio, rilancia con gioia la ormai tradizionale campagna “8 marzo, fiori per le donne delle RSA“. Un’iniziativa che coinvolgerà diverse città italiane, tra le quali Reggio Calabria, e che si propone di portare un sorriso e un momento di gioia di alle donne ospitate nelle RSA.
Il richiamo scelto per questa edizione è: “Un fiore di gratitudine”, che rappresenta la volontà di dare vita ad un momento di riconoscenza che intende donare gioia a coloro che, nella residenza sanitaria alloggiano – e che spesso per gli anziani è un nuovo nucleo famigliare.
In un periodo in cui il mondo rivede l’atrocità delle guerre, le epidemie e la recrudescenza costante della violenza contro le donne, l’Unione Induista Italiana e FederFiori-Confcommercio ritengono fondamentale offrire, in una data altamente simbolica, un tangibile gesto di solidarietà.
Saranno centinaia i fioristi a mobilitarsi in Italia, tra venerdì e sabato, per consegnare vasi di gerbere nelle RSA che hanno accettato di collaborare all’evento; le gerbere sono accompagnate da messaggi augurali che si rinnovano in occasione della Festa della Donna.
«È un vero piacere rinnovare la collaborazione con l’Unione Induista Italiana e riproporre questa iniziativa che coinvolgerà centinaia di fioristi in tutta Italia – dichiara Rosario Alfino, Presidente di FederFiori-Confcommercio -. Questo piccolo gesto di solidarietà, il dono di un fiore e di un sorriso, vuole esprimere vicinanza e affetto a persone che, troppo spesso, soffrono la solitudine. Siamo convinti che, anche attraverso un gesto così semplice, possiamo rigenerare il sorriso e portare un po’ di luce nelle vite di chi ne ha più bisogno».
«Le persone anziane rappresentano la saggezza, la storia vissuta e il tessuto stesso delle nostre comunità – afferma Svamini Hamsananda Ghiri, vice presidente Unione Induista Italiana -. Il loro impegno, la loro dedizione e il loro amore hanno plasmato le fondamenta su cui poggiamo il nostro presente. Ogni giorno, con ciò che hanno seminato ci regalano un esempio di resilienza, gentilezza e amore. Questa iniziativa che si rinnova è un tributo al loro inestimabile dono di sé stesse. La loro vicinanza, un legame con il passato che ci aiuta a navigare nel presente».