Panedigrano: D’Ippolito potrebbe aver perso la bussola

Il portavoce del popolo Pino D’Ippolito è stato colpito da un attacco di afasia. Ma più che la voce, potrebbe aver perso la bussola

Comunicato Stampa

Non si sa infatti per quanto tempo ancora il suo suggeritore dr. Scaffidi, dopo aver perso a quanto sembra la designazione fuori sacco al lauto incarico di Direttore Generale dell’ASP di Vibo Valentia, sarà disponibile a dettargli gratis la linea da seguire in tema di politica sanitaria.

E al venir meno della “illuminata” consulenza del dr. Scaffidi ben difficilmente il parlamentare lametino potrà supplire con i consigli dei comitati civici di cui si contorna, alcuni dei quali stanno ripetutamente dimostrando di aver la memoria molto corta: hanno partecipato alla grande manifestazione popolare del 19 Marzo 2016 distribuendo volantini con la parola d’ordine dell’integrazione del nostro ospedale nell’azienda unica ospedaliero-universitaria dell’area centrale della Calabria ed ora ne sono diventati i più fieri oppositori; chiedevano insieme a migliaia e migliaia di cittadini lametini il rilancio in funzione regionale del nostro ospedale ed ora, se ci riuscissero, si accontenterebbero di veder rattoppati i danni causati dalla scelta che, a suo tempo il dr. Scaffidi fece assumere a Scopelliti, di classificarlo Spoke (cioè portatore d’acqua) dei due Hub (cioè punte di diamante) di Catanzaro, dimenticandosi di tutti i ridimensionamenti e di tutti gli scippi di reparti, servizi e funzioni che da quel momento lo hanno depredato.

E allora, se gli riuscisse di ritrovar la voce, l’on. D’Ippolito ci dica quale debba essere secondo lui la funzione (sperabilmente regionale) da assegnare al nostro ospedale nell’ambito del riordino del sistema sanitario calabrese. E cerchi di fare in modo che Cotticelli e Schael non ci facciano rimpiangere Scura.

Nicolino Panedigrano