LameziaTerme.it

Il giornale della tua città



Associazione Graziella Riga: figure come Gratteri sono da difendere e sostenere

2 min di lettura
Nicola Gratteri - LameziaTerme.it

In una realtà come quella calabrese, figure come quella del procuratore Nicola Gratteri sono da difendere e sostenere

Comunicato Stampa

Rappresentano un argine contro quelle logiche perverse di corruzione e quelle varie forme di illegalità e immoralità pubblica, che ancora oggi pesano come un macigno sulla crescita della Calabria.

Per questo, a pochi giorni dalle intercettazioni in cui esponenti delle cosche crotonesi arrivano a definire Gratteri “un morto che cammina”, è preoccupante e incomprensibile leggere da parte di esponenti politici di questa regione della presentazione di atti che tendono a screditare l’azione di Gratteri. Si tratta di tentativi di delegittimazione, che rischiano di compromettere tutta l’azione di bonifica portata avanti dalla magistratura in Calabria.

Ciascuno ha pieno diritto di difendersi nelle sedi competenti e dimostrare nei processi la propria estraneità ai fatti. E’ fuori discussione la tutela della dignità di ogni  cittadino indagato nelle varie fasi processuali, garantita dalla Costituzione. Ma, dalle inchieste della magistratura calabrese degli ultimi anni, un dato emerge ed è inconfutabile: c’è una deriva etica nella nostra regione, che investe pezzi della classe politica e dirigente calabrese, contro la quale è urgente un risveglio collettivo della società civile. Non possiamo attaccare chi cerca di togliere la polvere da sotto il tappeto. Dobbiamo renderci conto del contesto in cui ci troviamo e ricordare alla nostra memoria come, non moltissimi anni fa, e non molto lontano da noi, tentativi di delegittimazione hanno depotenziato l’azione di magistrati come Falcone e Borsellino, fino alle conseguenze drammatiche che tutti conosciamo.

Bisogna invece sostenere uno sforzo di contrasto alle ramificazioni criminali che – è chiaro – non può essere delegato soltanto alla magistratura, ma chiede a ciascuno di fare la propria parte, dalle forze organizzate della società calabrese, alla politica e a ciascun cittadino. I drammi di questa terra si combattono guardandoli in faccia e chiamandoli per nome. Certamente non attaccando chi li combatte.

Associazione Graziella Riga

Click to Hide Advanced Floating Content