San Luca (RC). Nipote del boss tenta di fare il portatore a Polsi
2 min di letturaAllontanato dai Carabinieri, nei suoi confronti nessun provvedimento
SAN LUCA (REGGIO CALABRIA). Il nipote di un boss di ‘ndrangheta di Bagnara Calabra (Reggio Calabria), che fu arrestato nell’operazione “Crimine”, ha tentato di infiltrarsi tra i portatori della statua della Madonna di Polsi, durante la festa che si é svolta oggi, ma é stato subito individuato ed allontanato dai carabinieri impiegati nei servizi di ordine pubblico.
Il giovane ha tentato di approfittare della confusione provocata dall’elevato numero di fedeli accorsi al Santuario e di intrufolarsi tra i portatori, violando le prescrizioni imposte dagli organizzatori dei festeggiamenti e dalla Diocesi di Locri finalizzate ad evitare indebite intromissioni, ma é stato subito bloccato dai carabinieri e condotto nel presidio istituito dall’Arma proprio a Polsi.
Nei suoi confronti, comunque, dopo i controlli di rito, non é stato adottato alcun provvedimento.