Lamezia: la città dove tutto cambia affinché niente cambi
2 min di letturaCi piace esordire con questo titolo gattopardesco per descrivere l’attuale situazione politica lametina
In questi quasi due anni di commissariamento tanti sono stati gli appelli da parte di tutti gli esponenti politici a difesa della città, da sinistra a destra senza esclusione alcuna.
Innumerevoli i gesti d’affetto e le dichiarazioni d’amore: “…perchè io voglio veramente bene a Lamezia, anzi.. la amo!”
Questo in sostanza lo slogan proposto da più politici, rei negli anni, chi più chi meno, di aver portato la città al commissariamento.
È stato pubblicato qualche giorno fa il decreto del Prefetto di Catanzaro che fissa la data per le prossime elezioni comunali al 10 novembre, a meno che la sentenza del Consiglio di Stato sull’ex sindaco Mascaro non stravolga tutto.
Ebbene, sono già partiti i proclami, le dichiarazioni d’amore, ma quello che purtroppo notiamo è la mancanza di programmi e, soprattutto, di cambiamento.
Dove sono i giovani? Dove si evince quel tanto dichiarato vento del cambiamento, citato non solo dall’ormai vecchio governo gialloverde?
Dai primi rumors in lizza per le candidature ci sono le stesse persone che si candidarono negli anni scorsi.
Attenzione: che l’articolo non inganni, la nostra redazione non ha nulla contro queste persone, anzi!
È piuttosto un appello a tutte le forze politiche affinché si facciano portavoce di novità non solo da un punto di vista delle liste, ma anche di programmi, al fine di elevare finalmente la città di Lamezia Terme al ruolo che merita in ambito regionale.
g.d.