Mascaro: allontaniamo la cultura della paura e andiamo avanti per Lamezia
3 min readAppassionata partecipazione è stata l’atmosfera che si è respirata ieri sera, giovedì’ 24 ottobre, durante l’incontro pubblico che il candidato a sindaco per il comune di Lamezia terme, avv. Paolo Mascaro ha tenuto a Sant’Eufemia Lamezia, in piazza Italia
Comunicato Stampa
Un gremito gruppo di persone, tra sostenitori e curiosi cittadini, ha seguito Mascaro con il desiderio di comprendere le motivazioni che hanno spinto l’ex sindaco a continuare la sana follia di una nuova candidatura.
L’incontro è stato aperto da una inusuale “intervista doppia” tra due candidati della coalizione a sostegno dell’avvocato lametino: Marco Costantino e Teresa Calidonna. Sono stati loro, abitanti di Sant’Eufemia, ad introdurre le tante tematiche sviscerate poi da Mascaro.
Con sguardo speranzoso ed un sorriso di amichevole complicità, i due candidati a consigliere comunale hanno condiviso con i presenti la necessità, da giovani e per i giovani, di prendere in mano le sorti della propria città, mettendosi in gioco per contribuire a riaccenderne il futuro.
Sant’Eufemia è un punto nevralgico della città – hanno dichiarato entrambi – ma occorre tutelarne le tante potenzialità, partendo dalla semplicità di alcuni interventi per giungere alle grandi opere, che non possono più attendere di essere realizzate.
Sono particolarmente emozionato del sorriso con cui sono stato accolto questa sera – ha sottolineato Paolo Mascaro – e lo sono ancor di più, perché siete in tanti che avete deciso di dare fiducia non alla mia causa ma al progetto di 46 persone, che Assieme stanno lavorando per restituire Orgoglio a Lamezia.
Mi dispiace dover rubare tempo ai nostri progetti, brillantemente esposti da chi mi ha preceduto, ma purtroppo, devo parlare delle tante favole che stanno costruendo intorno alla nostra missione, e allontanare le nuvole sulla mia persona.
C’è chi sta portando avanti l’ennesimo appello alla paura che mira ad oscurare il nostro invito a guardare al sole che sorge.
Ed allora – ha meticolosamente sottolineato Mascaro – impariamo a leggere bene e a comprendere l’esempio del comune di Sant’Ilario dello Ionio (RC), scelto quale emblema della possibilità che il comune di Lamezia Terme guidato dal sottoscritto possa non ultimare il mandato elettorale.
A Sant’Ilario dello Ionio lo scioglimento arriva nel maggio 2012, e nel maggio 2014, si ricandida il sindaco che lo aveva subito con la parentesi che i giudici di merito avevano in quel caso, già dichiarato la sua incandidabilità mentre, il 7 agosto 2018, il tribunale di Lamezia Terme ha elogiato il primario impegno contro la criminalità portata avanti dal sottoscritto.
Il 27 luglio del 2017 sempre nel comune di Sant’Ilario dello Ionio, diventa definitiva l’incandidabilità del sindaco. La legislatura finisce a maggio 2019 con quel sindaco che era ancora al suo posto. Dunque, come si può accettare questo attacco gratuito e infondato alla serenità dei lametini? Se dovessimo vincere e questo accadrà, sino a maggio 2025 governeremo questa città.
Chiarito questo punto, Mascaro si è soffermato sull’importanza di Sant’Eufemia nel trascinare la crescita dell’intera città di Lamezia Terme. Ricordando i tanti sacrifici nell’uscire dalle tenebre del dissesto, l’invito dobbiamo ad intraprendere un percorso di sviluppo e rinascita.
Paolo Mascaro