Lamezia. I candidati della coalizione Mascaro parlano alla gente, fra la gente
2 min di letturaUna serata bagnata dalla pioggia non ha spaventato i tantissimi lametini che ieri sera, mercoledì 6 novembre, sono accorsi su corso G. Nicotera per ascoltare i candidati delle due liste, Assieme ed Orgoglio Lamezia, a sostegno della candidatura dell’avvocato Paolo Mascaro
Comunicato Stampa
Tutti i candidati presenti sul palco e diversi tra loro hanno rappresentato le motivazioni della scelta di supportare l’ex primo cittadino nella più grande missione chiamata Lamezia Terme.
Con la voce rotta dall’emozione ed il sorriso sulle labbra, i candidati, professionisti seri, studenti impegnati, madri e padri di famiglia, gente fra la gente, hanno in pochi minuti aperto il loro cuore, senza copioni o frasi di retorica e buonismo.
Interventi diretti ma appassionati per condividere con i cittadini le ragioni di una scelta, finalizzata esclusivamente a lavorare per costruire un futuro ai loro figli, affinché possano scegliere domani non soltanto di restare a Lamezia Teme ma di poter viverci per realizzare i propri sogni in libertà e serenità.
È stato, quindi, tracciato l’identikit di un gruppo accanto a Mascaro, quale costruttore di pace e concordia sociale e non di seminatori di odio e paura.
Credo che solo chi conosca ogni angolo di questa città, i suoi 50 anni di gioie e dolori, le sue ansie i suoi sogni, come Paolo Mascaro, possa continuare a tracciarne la rotta, con quell’amore incommensurabile che solo un folle di serietà e trasparenza come lui, possa fare.
E con tutti i candidati sul palco a concludere la serata è stato proprio il candidato Mascaro che, visibilmente emozionato per l’affetto ricevuto e la bellezza umana di ognuno dei presenti, ha per l’ennesima volta ribadito la sua epidermica passione per Lamezia Terme, sottolineando di non avere timore degli ostacoli ma di andare avanti come sempre fatto, alla ricerca di una felicità collettiva e non di una poltrona individuale. E quell’eco di verità, che ieri sera si è perfettamente declinata con la parola candidabilità, ha inondato di ottimismo per il riscatto di una terra, martoriata ma pronta a rinascere come il sole di ogni alba.