Sapia e Nesci (M5S): la sanità calabrese non sia mai più terra di conquista
2 min di letturaSapia e Nesci (M5S) manifestano tutta la loro diffidenza sulle nomine nel campo della sanità
COMUNICATO STAMPA
Abbiamo scritto una diffida al Consiglio dei ministri perché blocchi immediatamente la nomina dei professionisti individuati quali commissari straordinari dell’Asp di Cosenza e dell’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria, in quanto gli stessi risultano privi della necessaria esperienza di organizzazione sanitaria.
Sulla vicenda stiamo anche valutando di presentare un esposto alla Procura per verificare se ci sia o meno abuso di potere da parte della struttura commissariale del governo, peraltro rimasta silente rispetto alla nostra specifica contestazione, già sollevata nelle settimane scorse».
Lo affermano, in una nota, i deputati M5S Francesco Sapia e Dalila Nesci, della commissione Sanità, che aggiungono: «Sul caso abbiamo già predisposto apposita interrogazione in commissione Sanità, affinché sull’individuazione di questi due candidati al ruolo di commissari aziendali sia fatta assoluta chiarezza, perché ci sia una piena assunzione di responsabilità e si scelgano al loro posto soggetti con comprovate esperienze di organizzazione sanitaria.
La sanità calabrese non sia mai più terra di conquista». «Andremo avanti in questa battaglia – concludono Sapia e Nesci – fino a quando non sapremo chi e perché abbia perorato tale scelta assurda, tra l’altro obiettata con fermezza pure dall’Ordine dei Medici della provincia di Cosenza, e finché per la direzione dell’Asp di Cosenza e dell’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria non saranno individuati professionisti in possesso dei richiamati requisiti, imprescindibili.