Arrestato il sindaco di Villa San Giovanni per corruzione e turbativa d’asta
2 min di letturaIn manette 11 persone tra cui il sindaco e il manager della Caronte & Tourist Spa
È in corso da ieri sera una vasta operazione dell’Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia reggina, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari nei confronti di 11 persone, ritenute presunte responsabili, a vario titolo, di corruzione, turbativa d’asta, falso in atto pubblico, truffa aggravata e peculato e per una persona solamente anche concorso esterno in associazione mafiosa.
Oltre al sindaco di Villa San Giovanni tra gli arrestati ci sono Antonino Repaci e Calogero Fimiani, rispettivamente presidente del Cda e amministratore delegato della società di navigazione “Caronte & Tourist Spa”.
Gli investigatori avrebbero accertato come i manager indagati hanno promesso di elargire utilità ad amministratori comunali che in cambio hanno asservito la loro pubblica funzione agli interessi privati della società di navigazione.
Il sindaco Siclari, ora agli arresti domiciliari, è stato raggiunto ieri sera dai Carabinieri che hanno fatto irruzione in Comune durante un incontro chiedendo al primo cittadino di seguirlo in caserma.
Dalle indagini è emerso come un imponente gruppo economico privato, con la compiacenza del sindaco Siclari, avrebbe ottenuto illecitamente l’affidamento di un’area sulla quale poi è stata realizzata un’opera di interesse del gruppo.
I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che il Procuratore di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, terrà alle ore 09.30 presso il Comando Provinciale Carabinieri.