Sanremo. Danilo Mancuso, il manager lametino che ha riunito i Ricchi e Poveri
3 min di letturaDanilo Mancuso, il manager originario di Lamezia, è l’artefice della storica reunion dei Ricchi e Poveri che torneranno tutti insieme a cantare sul palco dell’Ariston durante il festival della canzone italiana.
I Ricchi e Poveri torneranno a cantare al festival di Sanremo nella loro formazione originaria; sul palco dell’Ariston ci saranno cioè tutti e quattro i componenti del gruppo: Angela Brambati, Franco Gatti, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu. Lo storico quartetto che negli anni si era diviso diventando un duetto composto solo da Angelo e Angela, si riproporrà al pubblico in occasione dei 50 anni del celebre brano “La prima cosa bella” che segnò la loro prima partecipazione al festival sanremese. Ad essere riuscito in quello che sembrava un’impresa impossibile è il manager Danilo Mancuso, artefice della storica reunion. Mancuso è un lametino doc che, dopo la laurea in Economia e commercio, si è completamente dedicato al mondo dello spettacolo dando vita alla DM Produzioni.
Una realtà che è “un felice connubio tra tradizione e innovazione, tra grande esperienza ed entusiastica professionalità”. La DM Produzioni si occupa della produzione musicale degli artisti e ne cura l’aspetto commerciale attraverso una ampia rete di agenti qualificati. Inoltre la società di Mancuso idea e promuove anche eventi televisivi. Nella ‘scuderia’ di Mancuso ci sono artisti conosciutissimi in Italia e all’estero come Toto Cutugno, Roberto Vecchioni, gli stessi Ricchi e Poveri e altri ancora. Tutti grandi nomi che Mancuso segue anche nelle loro continue tournée, non solo in giro per l’Italia, ma da un capo all’altro del pianeta. Si tratta, infatti, di artisti che godono di un grandissimo successo dalla Russia all’Argentina, dall’Australia al Canada.
Con la reunion dei Ricchi e Poveri, nuovamente insieme dopo qualche decennio, Danilo Mancuso incassa un colpo da maestro dimostrando grande professionalità, esperienza e anche grande capacità relazionale con gli artisti che si affidano alla promozione della DM Produzioni. Promozione che, in questo caso non è stata solo commerciale, ma una vera e propria ‘operazione dialogica’ con artisti che non si vedevano e non si parlavano più fra di loro. “La grande carriera di questa band che ha saputo rinnovarsi nel tempo imponendosi in Italia e all’estero – spiega il manager – mi ha spinto a realizzare questo progetto per renderle merito e far conoscere meglio alle nuove generazioni, peraltro già legate a loro, un universo musicale unico che ha sempre creato condivisione proprio per quella leggerezza festosa e vocazione al sentimento che è la cifra stilistica del gruppo”.
Maria Scaramuzzino