Vibo Valentia. Sequestrati beni per 2,5 mln al clan dei “Piscopisani”
2 min di letturaSequestro eseguito dalla polizia di Vibo Valentia su disposizione della Dda di Catanzaro
VIBO VALENTIA. La Polizia di Stato, su disposizione della Procura antimafia di Catanzaro, ha sequestrato beni per un valore di due milioni e mezzo di euro a carico di esponenti del clan dei “Piscopisani”, nel vibonese.
Ad eseguire il provvedimento sono state le Squadre mobili di Vibo Valentia, Catanzaro e Bologna e lo Sco. Le persone a carico delle quali é stato eseguito il sequestro erano già state destinatarie, il 9 aprile dello scorso anno, di un’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione denominata “Rimpiazzo”.
I beni sequestrati, secondo quanto riferito in una conferenza stampa cui ha partecipato il questore di Vibo, Annino Gargano, consistono in società ed imprese con sedi nelle province di Vibo Valentia e Bologna, la cui titolarità è riconducibile a persone indagate, a vario titolo, per i reati di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento, detenzione e porto illegale di armi ed esplosivi e traffico di sostanze stupefacenti.