Lamezia. De Biase: “Un albero per ogni nato, il Comune assuma iniziative a riguardo”
3 min di letturaLAMEZIA. Salvatore De Biase, già presidente del consiglio comunale propone l’iniziativa “Un albero per ogni nato”.
Comunicato stampa: “Crescerà’ anche a Lamezia, la cultura politica, amministrativa e sociale, per avviare, in linea con la Legge nazionale e regionale quanto determinato, al fine di vedere piantare, finalmente “Un albero per ogni neonato”?
Intanto il consiglio regionale nel 2010, approva la legge e produce un regolamento precisando che l’impianto può interessare sia i giardini ed i parchi pubblici delle aree urbane che aree non urbanizzate. In linea e, in applicazione, della legge 29 gennaio 1992, n. 113, che Obbliga ogni Comune di residenza, di porre a dimora un albero per ogni neonato a seguito della registrazione anagrafica, e disciplina le tipologie e le modalità a cui dare seguito. A Lamezia , salvo qualche sporadica iniziativa, passata oramai nel dimenticatoio, non si registrano posizioni e scelte, nel rispetto della legge, collegata a quanto determinato dalla Regione Calabria, a dimora delle essenze arboree per ogni neonato, minore adottato e registrato all’anagrafe del proprio Comune. In occasione della “Giornata nazionale dell’albero” il presidente Paolo Ottocalli in rappresentanza del Laboratorio Verde di Catanzaro FareAmbiente ha donato un albero di olivo all’istituto comprensivo “Nicotera- Costabile” scuola primaria Kennedy. Il Laboratorio Verde di Fare Ambiente Catanzaro ha ricordato quanto “è fondamentale e di vitale importanza avere cura degli alberi e dell’ambiente”. Dal 1992 in Italia esiste una legge, conosciuta come “ Un albero per ogni nato ” (L. n. 113/1992), che obbliga i Comuni con più di 15.000 abitanti a porre a dimora un albero per ogni bambina e bambino nati nel proprio territorio. La legge si applica anche ai bambini adottati. L’obbligo di piantumazione di alberi per i nuovi nati o adottati è già previsto, ma poco applicato. Un disegno di legge mira a estendere la disciplina e a renderla più effettiva sanzionando le amministrazioni inadempienti. In concreto, con l’iniziativa di che trattasi, si dà adempimento alla legge n.113/1992 che prevede la piantumazione di un albero per ogni nuovo nato, residente nel Comune, coinvolgendo i genitori dei bambini nella scelta del tipo di pianta e dell’area in cui metterla a dimora.
Ogni pianta porterà una fascetta con indicato il nome del bambino e un numero identificativo della pianta. L’iniziativa punta a promuovere un legame diretto tra il bambino, la sua famiglia e l’albero che verrà piantato. Ai genitori, all’atto della registrazione del neonato all’anagrafe, viene consegnato un modulo in cui possono esprimere una preferenza rispetto al tipo di pianta (da frutto, ornamentale con o senza fiori) e scegliere se piantare l’albero, vicino un’area privata dove accudirlo personalmente, o in un’area pubblica a propria scelta o a scelta dell’amministrazione comunale. Ciò evidenziato invitiamo l’amministrazione comunale, la commissione preposta, sicuramente attenti e ben disposti verso una posizione di civiltà e progresso, ad assume iniziative a riguardo, nel rispetto della legge e nel sano principio di sensibilizzare la nostra società e le future generazioni, verso una migliore visione ambientalista con l’idea “che tante gocce, formano il mare”.