Lamezia. Cerminara: nessuna speculazione politica sui fatti di Cafaldo
2 min di letturaRiceviamo e pubblichiamo una nota di una cittadina lametina residente nel quartiere Cafaldo, che fa alcune precisazioni in merito ad una serie di articoli apparsi su varie testate giornalistiche
Di seguito la nota:
Giorni fa nel nostro quartiere, una casa su tre livelli è andata in fiamme, tragedia scampata per fortuna, il resto della cronaca è stato reso noto sui vari organi di stampa. Un cittadino esponente dell’Udc (Ruberto) ha raccontato a più riprese i fatti accaduti, tributando grandi plausi agli abitanti della zona.
Ringrazio il Signor Ruberto per il bel gesto, che avrei apprezzato di più se fatto da semplice cittadino e non come appartenente di un partito politico, ma su questo sorvoliamo, la mia non vuole essere una sterile polemica. A distanza di tempo dall’accaduto lo stesso Ruberto, sbandierando ancora una volta il simbolo politico di appartenenza, continua a speculare su tale notizia e non riesco a capire se lo faccia per senso civico o per pura pubblicità elettorale. In tutta onestà questa falsa pubblicitaria non ha alcun senso.
I cittadini che con grande responsabilità civile hanno fatto quello che l’emergenza di quel momento richiedeva, non hanno bisogno di medaglie, la ricompensa migliore è sapere che la famiglia che occupava l’appartamento è salva e fuori pericolo.
Quindi in un momento così difficile e drammatico come quello che l’intero Paese sta vivendo, non mi pare opportuno interpellare il Sindaco di Lamezia Terme, che ha ben altre incombenze attualmente legate all’emergenza Covid-19, al fine di chiedere al Presidente della Repubblica la medaglia al valore civile per il quartiere Cafaldo.
Cerchiamo invece di fare richieste concrete e impariamo da queste esperienze che la collaborazione è il vero motore per superare le problematiche quotidiane che il nostro territorio presenta.
Luana Maria Cerminara