Ospedale Lamezia. Gallucci (direttore sanitario) : “In molti hanno scambiato la sanità per un talk show”
2 min di letturaLAMEZIA. Il direttore sanitario dell’ospedale di Lamezia, Antonio Gallucci, replica con forza e determinazione alle polemiche sull’area screening Covid-19 creata ad hoc per accogliere tutti quei pazienti che devono accertare l’eventuale positività al contagio da Coronavirus.
Associazioni e sindacati, in questi giorni, hanno fortemente criticato la nuova area realizzata nell’ex reparto di otorino, all’interno del Giovanni Paolo II di via Perugini. Secondo i rappresentanti sindacali e gli esponenti dell’associazionismo impegnato nel sociale, l’area screening non garantisce né agli operatori sanitari e né ai potenziali pazienti, tutte le misure di sicurezza necessarie previste per un’area Covid-19.
Gallucci, contattato telefonicamente, respinge al mittente le critiche e le polemiche, definendo “squallidi personaggi tutte quelle persone che, ultimamente, hanno scambiato la sanità lametina per un talk show. Queste persone non sanno di cosa parlano – insiste il direttore sanitario – e non si rendono conto che siamo di fronte ad una pandemia”. Per Gallucci “di sanità deve parlare chi ha, al suo attivo, anni di studio e di esperienza provata sul campo e non chi non conosce minimamente la materia. Di sanità può parlare chi butta il sangue nei reparti”.
“I medici non lavorano per sentito dire ma mettendo in pratica il loro sapere, con scienza e coscienza, per il bene di tutti. Porteremo avanti il lavoro che abbiamo avviato, nonostante gli attacchi infami e infedeli. Evidentemente – commenta ancora con ironia – abbiamo rotto il giocattolo a qualcuno”. Il direttore sanitario punta anche il dito contro la politica che non si è fatta sentire in questi ultimi giorni di polemiche infuocate.
“La politica – afferma Gallucci – quella che dovrebbe difendere il diritto alla salute, quella che dovrebbe schierarsi a favore della sanità che funziona e che offre servizi al cittadino, è assente! In ogni caso a chi ci attacca rispondiamo che l’area screening è sicura ed è affidata ad una squadra di sanitari molto preparati che operano in piena sinergia e sintonia fra di loro”. m.s.