Associazione olivicola Assoproli: donate 2162 bottiglie di olio extravergine a indigenti
2 min di letturaL’associazione Olivicola Assoproli ha fornito al Banco Alimentare 2162 bottiglie di olio extravergine per gli indigenti
Comunicato Stampa
Si stima che l’emergenza Coronavirus ha portato ad un aumento delle richieste di aiuto delle persone bisognose, in particolare nuclei familiari, che si aggira intorno al 30%.
Le situazioni di difficoltà sono diffuse in tutta Italia ma le maggiori criticità si registrano nel Mezzogiorno, con il 14% degli indigenti che si trova in Calabria.
Una emergenza sociale senza precedenti dal dopoguerra, contro la quale si è attivata la solidarietà sia per rafforzare gli interventi sul piano alimentare che per garantire con una adeguata alimentazione.
Attraverso l’Associazione Olivicola Assoproli Calabria promossa da Coldiretti, i soci contribuiscono a sostenere le fasce meno abbienti fornendo loro, per il tramite del Banco Alimentare di Cosenza, ben 2162 bottiglie di olio extravergine di oliva prodotto dal consorzio CTNS di Terranova da Sibari.
L’associazione olivicola ha dato la propria disponibilità iscrivendosi alla apposita piattaforma gestita dal Dipartimento Regionale Agricoltura.
“Coldiretti c’è, nei momenti lieti come nelle situazioni difficili, dure e improbe oserei dire – commenta con soddisfazione Salvatore Oliva presidente di Assoproli Calabria – questa forma di solidarietà, con la consegna del nostro migliore olio al Banco Alimentare, è una iniziativa sentita e voluta da Coldiretti per dimostrare tutta la sensibilità è la vicinanza alla Calabria e alle persone che la vivono e che a vario titolo, contribuiscono al suo sviluppo e promozione”.
“La Coldiretti – continua – è una forza sociale fortemente radicata sul territorio e ci impegniamo per costruire sinergie virtuose a beneficio della collettività e, soprattutto in queste settimane, non facciamo mancare il nostro sostegno concreto a chi non può nemmeno permettersi di fare la spesa, per consentire loro di mangiare prodotti della nostra agricoltura d’eccellenza, nel pieno spirito #MangiaCalabrese.
Non crediamo di aver fatto chi sa che cosa – conclude Oliva- soltanto un gesto semplice, trasparente ma deciso che, anche attraverso altre iniziative, riflette bene l’amore e l’attaccamento di Coldiretti al proprio territorio e alla popolazione”.