Furgiuele (Lega): dignità per gli stagionali aeroportuali dimenticati dal Governo
2 min di letturaDopo l’odg presentato ieri, questa mattina l’onorevole Domenico Furgiuele è intervenuto alla Camera chiedendo più dignità per gli stagionali aeroportuali dimenticati dal Governo
Ecco il discorso di Furgiuele:
la grave crisi economica che si sta palesando nella nostra nazione ci induce a dover estendere misure speciali a tutti i lavoratori le cui aziende sono rimaste ferme. A noi risulta che il comparto aereo sia uno di quelli più colpiti dalla crisi del Covid-19, avendo avuto una flessione superiore all’88% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo – continua il deputato – è stato causato del taglio dei voli ad opera delle compagnie aeree. Al Sud la situazione è ancora peggio, questo ci deve spingere a mettere in campo delle misure di sostegno anche per quelle fasce di lavoratori che tradizionalmente sono state sempre garantite e, storicamente, maltrattate.
Per prassi consolidata, le società che gestiscono gli scali aeroportuali, come ad esempio la Sacal che in Calabria gestisce gli aeroporti di Lamezia, Crotone e Reggio, periodicamente assume dei lavoratori stagionali, con contratto a tempo determinato, per affrontare il traffico che cresce durante il periodo di alta stagione e poi per gestirli secondo le esigenze dei diversi scali.
Le misure di sostegno messe in campo da questo Governo, per quanto riguarda il mondo aeroportuale, coinvolgono soltanto i lavoratori a tempo indeterminato, che riescono ad accedere alla cassa integrazione, mentre non prevedono nulla per gli stagionali aeroportuali assunti a tempo determinato. Questo configura un’ingiustizia davanti alla quale noi non dovremmo rimanere inermi, perchè queste persone sono comunque dei padri e delle madri di famiglia, che il Governo non contempla nelle sue misure ma che comunque pagano le bollette, che devono fare la spesa, pagare le tasse.
Ho parlato – conclude Furgiuele – con qualche lavoratore stagionale e mi ha raccontato che si è creata una situazione di indigenza e di povertà, con questo mio ordine del giorno chiedo e auspico che il Governo estenda l’abito soggettivo dell’applicazione di misure di sostegno anche a questi lavoratori stagionali che hanno contratto a tempo determinato e che meritano sicuramente più rispetto.