Ammendola (LBC): una task force per non far morire il turismo in Calabria
2 min di letturaIn un momento difficile come questo, uno dei settori più colpiti è senza dubbio il turismo
Comunicato Stampa
Infatti questo settore che da lavoro a migliaia di persone solo in Calabria, è messo sotto scacco, dalla pandemia dovuta al coronavirus. Inoltre la paventata chiusura della regione sarà un boomerang negativo per l’intero settore.
Chiedo quindi un tavolo istituzionale tra regione, enti locali, associazioni di categoria e imprenditori del settore per la creazione di una task force che sappia mettere appunto tattiche e strategie per non far morire questo settore cruciale per la nostra regione.
Credo fortemente che nessun virus può fermare la vita di ognuno di noi, e che programmare già da ora una stagione estiva, per una regione che ha 800 km di costa, può essere quell’input per rilanciare l’economia calabrese.
Ricordo a tutti infatti che noi siamo i principali recettori di flussi turistici provenienti dall’estero e dal Nord Italia e che la chiusura dei confini può portare solo uno scompenso sociale, economico e di relazioni interpersonali.
Infatti molti turisti arrivavano in Calabria con mezzi di trasporto diversi dall’aereo (i voli bloccati infatti dipendono dal governo centrale).