De Biase: ritornino gli uffici amministrativi dell’Asp a Lamezia
3 min di letturaPerpetuato e consumato l’ultimo probabile danno sanitario su Lamezia, soprattutto dopo il colpo avvenuto a sorpresa dell’ultimo consiglio regionale, dove è nata la nuova Sanità sempre su Catanzaro, che ha visto esultare il Presidente Mimmo Tallini, il Sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo assieme a tanti altri, occorre guardare avanti, soprattutto necessita domandarsi come aiutare Lamezia sanitaria a risorgere e a riprendersi, in parte, il ruolo che le spetta
Comunicato Stampa
E’ notizia di queste ultime ore, che nell’Asp di Catanzaro, (che ribadiamo è formata soprattutto della struttura sanitaria lametina), Girifalco non ha ruoli primari, Chiaravalle è chiuso, Soveria è la costola importante di Lamezia, rimane solitariamente Soverato.
Ciò premesso, è notizia ufficiale che è in via di esecuzione il Nuovo Atto Aziendale, formulato a cura dei Commissari dell’Asp.
Questo la dice lunga sulla nuova organizzazione da mettere in atto. Tale determinazione, dovrebbe condurre alla saggia decisione, di riportare vicino alla struttura sanitaria primaria, ovvero il Papa Giovanni Paolo II°, ogni sorta di attenzione e organizzazione.
Ciò premesso, nel riprendere l’esultanza di Catanzaro e del Presidente Tallini, in primis, per quanto deciso dal punto di vista sanitario, per la propria città, si ipotizza che gli uffici oggi occupati per metà dell’Asp di Catanzaro, quindi che guidano amministrativamente Lamezia, potrebbero essere destinati, quali uffici unici, dalla nuova realtà sanitaria di Catanzaro.
E allora, mi domando: sarà la volta buona per Lamezia sanitaria, veder tornare in sede i propri uffici nel padiglione oggi libero, senza costi, moderno, raggiungibile, pronto ad accogliere ogni tipo di prerogativa amministrativa? Rivolgo un appello al Presidente Tallini e all’intera squadra “dell’applauso di cui sopra”: lo rifacciamo anche per Lamezia lo stresso applauso per un risultato a favore, questa volta, della città centrale e porta della Calabria?
Metteremo in pratica tale affermazione ripetuta spesso a convenienza? Combatterete anche per riavere nella nostra città, gli uffici dell’Asp, ovvero anziché pagare fitti su Catanzaro e quindi per fare spostare l’intero personale sanitario, amministrativo, sempre verso Catanzaro, con i soliti venti minuti per andare e mai il contrario?
Questa volta sceglierete e sceglieremo tutti assieme di riportare a Lamezia una parte di quanto perduto? Questa è una battaglia che a partire dai Commissari, dal Sindaco della città e da tutti gli operatori e cittadini, in primis dagli organi di informazione, che si potrebbe amplificare e assieme vincere. Questo è il mio accorato appello. Sarà così?