Coronavirus. Boom di e-commerce e pagamenti digitali in Calabria
2 min di letturaDurante il lockdown +76% consegne e quasi 600 mila carte PostePay
CATANZARO. Boom per e-commerce e pagamenti digitali In Calabria dall’inizio del lockdown. Lo rileva Poste italiane secondo cui da gennaio a marzo è stato registrato un incremento delle consegne rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso pari al 76%.
In tutta la Calabria, inoltre, sono state attivate ad oggi nei primi mesi del 2020 quasi 600 mila carte PostePay, ideali per gli acquisti online in totale sicurezza.
“Un cambiamento rivoluzionario per l’Italia – è detto in un comunicato dell’azienda -fino ad ora considerata uno dei fanalini di coda in Europa nel commercio on- line, settore nel quale Poste Italiane si conferma fra i leader del mercato, grazie ai suoi servizi, ai suoi mezzi e alle sue persone”.
“Poste Italiane – ha detto l’Amministratore delegato Matteo Del Fante nel corso della presentazione dei risultati del primo trimestre 2020 – ha affrontato la crisi ed è pronta a sfidare il nuovo contesto facendo leva sulle sue caratteristiche di azienda sistemica, dorsale fondamentale per la continuità operativa del Paese. Il settore dei pacchi ha registrato una forte ascesa durante le settimane di lockdown, con una domanda che ha ricevuto un forte stimolo dovuto proprio agli acquisti e-commerce. Nel solo mese di aprile abbiamo registrato picchi di richieste paragonabili a quelli record raggiunti nei periodi natalizi o in occasione dei Black Friday”.
In tutto il Paese Poste italiane ha una rete distributiva che può contare su circa 27 mila portalettere, 33.500 mezzi e oltre 1.800 centri di distribuzione. Con i negozi chiusi e gli italiani costretti a rimanere in casa, i settori maggiormente trainati dal commercio online siano stati, dopo ovviamente quello alimentare, quello dell’intrattenimento (+112%), della tecnologia (+64%) e degli accessori per la casa (+29%).