Reti di memoria per pescare le radici della nostra Terra
4 min di letturaNelle Reti della memoria sono state pescate una fitta e ricca trama di incontri
È questo quello che è accaduto il 27 maggio durante l’ultimo incontro organizzato dall’I.C. Borrello Fiorentino di Lamezia Terme per il Maggio dei Libri che quest’anno, si è tenuto on line per le note circostanze emergenziali che anziché affievolire la nota passione della scuola lametina l’hanno paradossalmente riacutizzata e rivitalizzata.
L’ultimo incontro, di questo sfaccettato anno scolastico, è stato riservato agli alunni delle quarte e quinte primarie dell’istituto che hanno potuto approfondire i “racconti del mare” grazie all’incontro con la giovanissima neo dottoressa Elena Laino che ha brillantemente conseguito recentemente la Laurea in Scienze dell’Educazione presso l’Università della Calabria affrontando una tesi proprio sul mare per omaggiare in primis la sua città natale, ma soprattutto le complesse origini della nostra amata Calabria.
Per la giovane Elena ex studentessa liceale dell’attuale Dirigente Scolastica Prof.ssa Angela De Carlo è stato un bel lancio nel panorama scolastico al quale lei aspira, avvenuto on line alla presenza di oltre sessanta piccoli studenti ed una ventina di colleghe. Un tuffo in un mare magnum, precisamente nel mare nostrum, ma la inevitabile emozione ha immediatamente lasciato il posto alla soddisfazione e gratificazione di aver, con il tema da lei analizzato, reso questo incontro una rete di radici, di memoria, di tradizione, di passioni, di slancio, di desideri, di aspirazioni.
Un O-Maggio al mare, ma soprattutto un o-maggio alla bellezza, alla purezza, alla freschezza della vita.
Dunque si è pescato una rete di incontri, per come ha detto la Dirigente, sì perché ad introdurre con il suo saluto è stata la Presidente del Consiglio d’Istituto Avv.to Rosina Mercurio in rappresentanza di tutti i genitori e le famiglie che in questa nuova avventura didattica hanno condiviso con la scuola non solo la consueta corresponsabilità educativa, ma anche e soprattutto una nuova condivisione collaborativa. Con loro, tramite loro, insieme a loro la scuola ha potuto portar avanti il suo magistero per non fermarsi, per non abbandonare nessuno, per non lasciare fuori le porte delle case la propria missione, per aprirsi a nuovi e anche inesplorate forme di incontri.
Nella rete della memoria si è collocata anche l’Assessore Vaccaro che ha ricordato l’impegno della scuola nel e per il territorio ed ha auspicato che la valorizzazione del patrimonio artistico-ambientale possa essere l’impegno comune e condiviso di tutta le comunità educanti.
Una fitta trama relazionale è stata quella che ha messo in evidenza il Presidente del Sistema Bibliotecario lametino Dott.re Giacinto Gaetano quando ha ricordato i diversi punti di comunione, contatto, condivisione e identità che legano il tirreno cosentino al territorio lametino. Reti ancestrali che dal mare e nel mare si fondono e si smarriscono nella comune identità.
Una ricchissima rete è stata tirata nelle barche con gli splendidi, originali, multiformi contributi dei piccoli partecipanti che hanno raccontato miti, storie e poesie antiche, così come hanno ideato contributi personali e creativi. Non si è mancato di riflettere sulle possibili drammatiche conseguenze che ne deriverebbero all’umanità allorquando dissennatamente si proseguisse a non rispettare l’ecosistema ambientale.
Nella rete degli incontri c’è la stata la bellissima presenza del luogotenente Domenico Medici, fortemente voluto, in questo incontro finale, dalla Dirigente Scolastico per attestargli con un piccolo quadretto la gratitudine di tutta la comunità educante e sua personale per tutta la vicinanza che ha manifestato all’Istituzione scolastica durante tutto l’anno ed in special modo in questa fase epidemica.
Presente all’incontro anche la giovane Jessica Mastroianni protagonista dell’evento inaugurale del Maggio dei Libri del Borrello Fiorentino, la quale ha testimoniato la vitalità della comunità lametina.
Ospite dell’iniziativa è stata il blogger cetrarese, Marilena De Pasquale, che ha concluso la manifestazione recitando nenie, filastrocche e ninna nanna della tradizione marinara.
A moderare l’evento Antonio Pagliuso, un giovane sempre vicino alla scuola ed agli eventi culturali del Sistema bibliotecario, egli ha posto alla Laino interessanti domande ed ha magistralmente moderato l’esuberanza dei giovani del comprensivo.
La Dirigente Scolastica De Carlo ha ringraziato tutti gli intervenuti ed in special modo le insegnanti che non finiscono mai di stupirla e di lasciarla soddisfatta, augurando di riprendere prima possibile le attività in presenza. Tuttavia ha ancora una volta sottolineato come, sia pur nelle innumerevoli difficoltà, tale stagione abbia arricchito tutti, anche la costante ed attiva presenza del supporto organizzativo della Prof.ssa Di Cello, validissima Animatrice Digitale, che nonostante tutto non h mai abbandonato il suo egemone ruolo di docente.
Un pescato che ha lasciato tanta speranza negli occhi di tutti, un pescato che ha messo in risalto la magia e l’incanto dei racconti del mare. Una rete che tra mito e realtà ha rafforzato l’identità della gente di Calabria che nel Santo Patrono del mare vede riflettere la sua plurimillenaria storia.