Lamezia. Offerta del cero votivo a Sant’Antonio, amato e venerato protettore della città
2 min di letturaLAMEZIA. Nel santuario di Sant’Antonio da Padova si è tenuta la tradizionale cerimonia dell’offerta del cero votivo al Taumaturgo di Lisbona, amatissimo e protettore della città
Ad offrire il cero il sindaco Paolo Mascaro affiancato dagli assessori della giunta e da una rappresentanza dei consiglieri comunali. Alla funzione ha preso parte una rappresentanza delle forze dell’ordine, l’assessore regionale Talarico e il deputato Furgiuele.
Ad accogliere la delegazione municipale i frati cappuccini che reggono il santuario tra cui il ministro provinciale frate Pietro Ammendola e Padre Bruno Macrì, guardiano del convento. Quest’anno l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Coronavirus ha fortemente condizionato lo svolgimento della Tredicina in onore del santo.
Tuttavia, i Frati hanno organizzato il programma delle celebrazioni antoniane nella stretta osservanza delle misure di sicurezza anti-contagio.
I fedeli hanno seguito le indicazioni e il programma è scivolato via senza problemi di sorta, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid. La devozione al miracoloso Sant’Antonio non viene meno, nulla scalfisce il legame secolare e indissolubile tra i lametini e l’amato Taumaturgo.
Stasera alle 23 si terrà la celebrazione del Transito di S. Antonio; a mezzanotte è prevista la santa messa. Dopo la funzione sarà possibile rimanere nel santuario per pregare.
Domani, 13 giugno, solennità di Sant’Antonio dottore della Chiesa, le messe saranno alle 5.30; 7.00; 8.30 e alle 10.00; mentre alle 11 è prevista la celebrazione solenne.
La benedizione dei bambini quest’anno si svolgerà in due giorni diversi: domani sabato 13 giugno alle 17.30 e domenica 14 giugno sempre alle 17.30. Red.