Carè (IV): Calabria e Mezzogiorno motore dello sviluppo nei prossimi anni
2 min di letturaIl deputato di Italia Viva si esprime con speranza durante l’incontro sull’internazionalizzazione delle imprese e della Calabria che si è tenuto alla Camera di Commercio di Catanzaro.Comunicato stampa
“Credo che il Sud italia e la Calabria abbiano tutte le possibilità per costituire il motore dell’economia italiana nei prossimi cinquanta anni”. Lo afferma l’On. Nicola Carè, deputato di Italia Viva, nel corso di un incontro sull’internazionalizzazione delle imprese e della Calabria che si è tenuto alla Camera di Commercio di Catanzaro. Presenti il presidente della Cciaa di Catanzaro Daniele Rossi, il componente di Giunta camerale Saverio Nisticò, il vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Catanzaro Ivan Cardamone ed il consigliere camerale e coordinatore di Italia Viva a Catanzaro Francesco Viapiana. In collegamento streaming Frank Carioti, imprenditore calabrese che vive in Australia e delegato della Cciaa per l’estero.
“Occorre attirare investimenti in Calabria. Dobbiamo portare in questa regione – spiega l’On. Carè – il turismo di seconda e terza generazione con ricadute positive in termini economici e sociali”. “Miglioramento dei servizi e della ricettività – aggiunge – sono le strade maestre da seguire attraverso un’azione diretta a semplificare la burocrazia, fornire incentivi fiscali alle imprese e a riformare la giustizia. Seguendo tali linee di intervento le aziende e gli imprenditori potranno trovare terreno fertile e propizio per rendere un servizio che andrebbe ad esclusivo beneficio della Calabria”. “Uno sviluppo, solido, strutturato e di lungo periodo. E’ questo di cui la Calabria ha bisogno – conclude l’On. Carè – insieme all’amore incondizionato e irrinunciabile dei sui figli”.