Castrovillari. USPP: aggressione agente, detenuto venga trasferito
2 min di letturaUn Assistente Capo della Polizia Penitenziaria in servizio presso l’istituto di Castrovillari è stato vittima di una violenta aggressione perpetrata da un detenuto straniero
Comunicato Stampa
L’agente, addetto al magazzino detenuti, mentre si trovava sul piano detentivo a consegnare i pacchi postali, senza alcun motivo è stato aggredito con un violento pugno al volto dal detenuto che in quel momento stava rientrando dai locali passeggi, cadendo a terra e sbattendo violentemente la testa e la schiena. Provvidenziale l’intervento degli agenti di Polizia Penitenziaria accorsi immediatamente sul posto unitamente alla Sorveglianza Generale e al Comandante di Reparto e che hanno evitato che le cose finissero molto male. Il collega si trova ancora in ospedale per gli accertamenti del caso.
Crediamo che il soggetto, debba essere trasferito al più presto in altra sede e classificato a sorveglianza particolare.
Nonostante l’impegno profuso dalla direzione e dagli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria, la situazione castrovillarese è molto problematica. Abbiamo a che fare con una carenza di personale notevole e siamo in attesa di interventi strutturali urgenti come l’installazione delle docce dentro le camere detentive, essendo Castrovillari l’unico istituto calabrese ad esserne sprovvisto.
Sulla sicurezza del personale, ci chiediamo se è mai possibile che nessuno, al Ministero della Giustizia, al Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, al Provveditorato della Calabria, abbia pensato di fornire anche alla polizia penitenziaria ed i suoi appartenenti pistole teaser e spray al peperoncino come le altre forze dell’ordine, in modo da poter fronteggiare ed impedire aggressioni fisiche e selvagge come queste.
Vincenzo Ventura
Delegato regionale Calabria USPP