Cosenza. Polizia di Stato: Sex Extortion nei confronti di un professionista. Arrestato 34enne
2 min di letturaCOSENZA: “SEX EXTORTION” NEI CONFRONTI DI UN PROFESSIONISTA. ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO UN 34ENNE SUBITO DOPO AVER INTASCATO UNA “MAZZETTA” DI 5000 EURO
Nella tarda mattinata odierna, al culmine di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Cosenza diretta dal Procuratore Capo dott. Mario Spagnuolo, la Squadra Mobile ha arrestato in flagranza di reato di estorsione (art. 629 c.p.) W. N., 34enne di Cosenza.
In particolare, l’odierno arrestato, una decina di giorni addietro, aveva contattato un professionista cosentino paventandogli la possibilità che soggetti della criminalità organizzata potessero inviare alla moglie di questi delle sue immagini intime e diffonderle in rete.
Per scongiurare questa eventualità il 34enne, il quale annovera parentele con personaggi della malavita locale, si proponeva per fungere da “mediatore” tra la vittima e questi non meglio precisati personaggi della criminalità organizzata cosentina, i quali pretendevano, per non diffondere e cancellare queste foto intime, il pagamento di una somma di 10.000 euro a titolo estorsivo, suddivisi in due tranches, che avrebbe dovuto consegnare loro lo stesso W.N..
Le indagini immediatamente avviate e condotte dal personale della 3^ Sezione Reati contro la persona, reati sessuali e reati in pregiudizio di minori della Squadra Mobile, sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, anche con attività di intercettazione e di videoriprese, consentivano nello spazio di pochissimo tempo di ricostruire tutta la vicenda e di individuare le responsabilità dell’autore.
Perciò, attorno a mezzogiorno odierno, a Rende, immediatamente dopo che il 34enne si era fatto consegnare la prima tranche (5000 euro) dell’estorsione dal professionista, gli uomini della Squadra Mobile di Cosenza intervenivano e bloccavano l’uomo, che veniva trovato in possesso di tutta la somma corrisposta e conseguentemente veniva tratto in arresto.
Dopo le formalità di rito l’uomo è stato associato alla casa circondariale di Cosenza a disposizione della competente A.G..