Il sottosegretario Orrico alla scoperta delle bellezze del territorio lametino
2 min di lettura“Fare cultura vuol dire occuparsi dell’anima. In Calabria sappiamo di avere straordinarie risorse ed è tempo di fare rete tra addetti ai lavori e istituzioni per costruire insieme una nuova politica culturale per questa regione”.
Lo ha detto Anna Laura Orrico, sottosegretario ai Beni culturali, che ha trascorso un intero pomeriggio in città inaugurando la rassegna “Itinerari per la mente” e visitando anche l’Abbazia Benedettina di Sant’Eufemia Vetere. L’esponente di governo ha ricordato le misure economiche che l’esecutivo nazionale ha disposto per il mondo della cultura al fine di fronteggiare le tante difficoltà insorte con la pandemia.
“Mi auguro – ha commentato Orrico – che l’economia della cultura diventi economia diffusa. Per quanto riguarda la nostra regione, dobbiamo incentivare il turismo che faccia innamorare i visitatori del nostro patrimonio culturale. Abbiamo bisogno di metterci in rete per raccordarci con più livelli istituzionali. Creare sinergie significa anche produrre e condividere più servizi”.
Orrico ha incontrato gli operatori culturali nel salone municipale di via Perugini. A fare gli onori di casa il sindaco Paolo Mascaro, l’assessore alla Cultura Giorgia Gargano e tutti gli altri componenti della giunta. All’ospedale Giovanni Paolo II il sottosegretario ha presenziato all’avvio de “Gli Itinerari della mente”, una rassegna di incontri organizzata dal Centro di salute mentale e dal Servizio psichiatrico di diagnosi e cura di Lamezia Terme in collaborazione con l’amministrazione comunale. Ad illustrare il percorso la dottoressa Rossella Manfredi, capo dipartimento del Csm e Michele Rossi, primario del reparto di psichiatria del nosocomio di via Perugini. La visita lametina del sottosegretario ha fatto tappa anche all’Abbazia Benedettina di Sant’Eufemia Vetere, una costruzione millenaria al centro di un’area archeologica tra le più importanti del Sud. Red.