Anticorruzione. Istituiti l’Albo e il Dipartimento di Certificazione della buona ed eccellente reputazione
3 min di letturaNasce l’Albo nazionale e internazionale di Certificazione della buona ed eccellente reputazione con relativo Certificato Repuquality.
Ad istituirlo, nel luglio scorso, il comitato esecutivo dell’Assemblea generale di IIA (Istituto Italiano Anticorruzione sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica) nel corso della seduta straordinaria coordinata dal presidente, avvocato Federico Bergaminelli. Il comitato ha ratificato e fatto proprio il percorso di rating reputazionale proposto dal professor Mauro Alvisi (già socio fellow di IIA) presidente di Medita Hub, vicepresidente vicario di Imprese Italia nonché presidente dell’omonimo Centro studi. Prendendo atto della deliberazione avvenuta, Bergaminelli e Alvisi con effetto immediato, sempre in seno allo Istituto Italiano Anticorruzione, hanno istituito l’Albo nazionale e internazionale di Certificazione della buona ed eccellente reputazione.
Alla creazione del registro si aggiunge il Certificato Repuquality “riconosciuto e attribuito come istituzione terza garante, dopo l’iscrizione a ruolo e protocollo della pratica certificativa tramite misurazione, audit accurato e valutazione scientifica ed etica, ad istituzioni, territori, organizzazioni, associazioni, imprese, marchi di fabbrica, prodotti e servizi, amministratori, manager e singoli professionisti e individui che fattane domanda, dopo essersi sottoposti alle procedure di verifica del disciplinare, esaminati i risultati accertativi, si mostrino esenti da ogni mala pratica corruttiva o deontologicamente lesiva di un ‘alto comportamento reputazionale’, pratichino con assiduità atti, procedure e comportamenti di buona ed eccellente reputazione percepibile e abbiano pertanto tutte le caratteristiche e le prerogative per risultare idonei e meritevoli di accedervi e rimanervi”.
Il presidente Bergaminelli e il professor Alvisi hanno poi proceduto ad espletare tutte le procedure necessarie per istituire il Dipartimento di analisi e certificazione della reputazione in seno allo IIA. La presidenza e la direzione del dipartimento in questione è stata affidata allo stesso professor Alvisi che opererà in stretta sinergia con la presidenza dell’istituto. “L’Albo e registro della buona reputazione è un vero unicum disciplinare nel panorama nazionale e internazionale, di cui lo IIA si fa interprete e promotore – sostiene Bergaminelli – Ciò, rientra pienamente nella filosofia e nella pratica istituzionale ed etica fondativa del nostro istituto che ha la sua finalità principale nel favorire la cultura e la divulgazione dell’etica, della legalità e dell’anticorruzione nei rapporti tra privati e pubbliche amministrazioni ed in genere come costume e stile di vita finalizzato ad implementare un tessuto sociale sano e di benessere complessivo”.
“Con l’istituzione del Dipartimento e dell’Albo della buona reputazione in IIA – spiega Alvisi – inizia lo sviluppo cardine del riconoscimento allargato all’ambito pubblico e privato della ‘Buona pratica reputazionale’. Registriamo ancor prima di iniziare i lavori, larghe e immediate disponibilità di adesione al protocollo disciplinare da parte di interi strati dell’economia, della finanza, dell’impresa, dell’università e delle istituzioni italiane, sia in Italia che all’estero”. I due promotori dell’iniziativa istituzionale sottolineano come questa sia anche una vera e propria nuova opportunità di formazione di nuovi profili professionali dedicati all’auditing reputazionale. Red.