Lamezia. L’amministrazione risponde a D’Ippolito: il Comune ha regolarmente partecipato all’avviso
3 min di letturaNon è nello stile di questa amministrazione produrre comunicati stampa nel tempo da destinare al lavoro, ma non quando si tratta di replicare a faziose affermazioni messe in giro da un deputato della repubblica dal quale la città si sarebbe semmai aspettata un supporto, considerando anche che il Ministro dell’Istruzione è del suo stesso partito, ma che ad oggi è sconosciuto a tutti ed a tutti la sua inesistente attività è ovviamente passata inosservata
Pur tra grandi difficoltà, il Comune di Lamezia Terme, grazie all’impegno e alla collaborazione e alla sistematica interlocuzione tra gli uffici comunali e i Dirigenti Scolastici, riaprirà le scuole il 24 settembre nel pieno rispetto delle norme ministeriali.
Contrariamente a quanto in precedenza affermato dal notoriamente assente e distratto deputato, il Comune di Lamezia è stato assegnatario di finanziamento di 400.000 euro nel mese di luglio ed ha conferito formale incarico di progettazione per la realizzazione di interventi edilizi finalizzati all’adeguamento degli spazi delle strutture scolastiche; nel contempo, è in essere continua attività di manutenzione attraverso manodopera e fondi comunali.
Il 3 settembre scorso, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, in presenza dei funzionari addetti dei Lavori Pubblici, della Multiservizi e della Pubblica Istruzione, ha ricevuto singolarmente i Dirigenti Scolastici di Lamezia per fare il punto sulla situazione e concordare le priorità e un calendario delle azioni da programmare; il tutto si è svolto in maniera proficua e costruttiva.
Con riferimento invece agli ulteriori finanziamenti a cui l’onorevole d’Ippolito si riferisce, inerenti il decreto legge n. 104/20, che prometteva agli Enti Locali il noleggio e/o l’acquisto di container che supplissero alla ristrettezza degli spazi degli edifici scolastici, il Comune di Lamezia ha regolarmente partecipato all’avviso chiedendo l’acquisto di 7 container per coprire 7 classi per il complessivo importo di 800.000 euro ma il Ministero ha inopinatamente accolto solo le richieste di noleggio, senza che fosse mai stato specificato alcun criterio di priorità nella selezione delle richieste; ciò a causa delle risibili risorse (100 milioni per tutte le scuole d’Italia di ogni ordine e grado!!!) messe in campo da governo mostratosi assolutamente incapace a gestire emergenza scolastica con risultati sotto gli occhi di tutti come per la grottesca vicenda dei banchi monoposto.
Pertanto, tutte le richieste tendenti all’acquisto dei container, formulate dai tantissimi Comuni che in ogni angolo d’Italia aveva l creduto che il DL non fosse un mero spot, non hanno ottenuto il finanziamento.
Un Onorevole attento e propositivo, invece di farsi notare solo per imprecisi comunicati, si sarebbe battuto ogni giorno per far aumentare la ridicola cifra del DL flop ma l’On. D’Ippolito non poteva smentirsi neanche in questa occasione ed ovviamente ha continuato a brillare per assenza ed insipienza.
Questi sono i fatti oggettivi.
Le parole forse andrebbero pesate meglio, specialmente quando riguardano una fascia sensibile come la popolazione scolastica e le famiglie e gli operatori della scuola, che senza sosta hanno operato tutta l’estate per garantire sicurezza e tranquillità, anche quando le indicazioni ministeriali sono giunte confuse, ambigue e contraddittorie.
L’Amministrazione auspica che i rappresentanti politici del territorio abbandonino partigianerie in favore di azioni che mirino unicamente al bene della comunità.
L’on. D’Ippolito sappia riconoscere il lavoro dei dipendenti comunali e dei Dirigenti Scolastici, che hanno sacrificato le proprie ferie estive senza comunicati stampa e senza ambire a medaglie al valore, ma unicamente per onorare il proprio servizio allo Stato.
“Dopo tanto lavoro, sono delusa da queste parole”, ha affermato l’assessore Giorgia Gargano. “Da un politico nazionale mi sarei aspettata che difendesse il proprio territorio e che in questa come in altre contingenze combattesse per la propria città invece di cogliere ogni occasione e ogni possibile difficoltà per fare sterile opposizione politica”.