Coronavirus: i dati della Calabria aggiornati al 18 settembre
2 min di letturaIn Calabria ad oggi sono stati effettuati 180.069.
Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.785 (+28 rispetto a ieri), quelle negative sono 178.284.
Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: 10 in reparto; 1 in terapia intensiva; 41 in isolamento domiciliare; 188 guariti; 33 deceduti.
– Cosenza: 8 in reparto; 3 in terapia intensiva; 103 in isolamento domiciliare; 471 guariti; 34 deceduti.
– Reggio Calabria: 6 in reparto; 96 in isolamento domiciliare; 309 guariti; 19 deceduti.
– Crotone: 20 in isolamento domiciliare; 117 guariti; 6 deceduti.
– Vibo Valentia: 10 in isolamento domiciliare; 85 guariti; 5 deceduti.
Altra Regione o Stato Estero: 220 (nel totale è compresa anche la persona deceduta al reparto di rianimazione di Cosenza che era residente fuori regione).
I ricoverati del setting “Fuori regione” (8) e dei migranti (1) sono stati inseriti nei conteggi dei rispettivi reparti di degenza. Complessivamente i ricoveri presso l’Ospedale di Catanzaro sono 13 di cui 5 sono riferiti a persone non residenti. I ricoverati presso l’AO di Cosenza sono tredici; di questi tre sono “non residenti”, mentre la paziente dimessa a Cosenza è stata inserita nel setting “fuori regione”.
Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture che nel tempo sono stati dimessi. A Cosenza oggi si registrano 15 nuovi positivi, di cui tre riconducibili al focolaio noto e 12 sono migranti del Cas di Amantea. A Catanzaro si registrano 7 nuovi positivi, di cui 4 riconducibili a focolaio noto, tre intercettati al pronto soccorso. A Vibo si registrano due nuovi positivi da contact tracing.
Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 2.154.
Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.