Acquaro (VV). Sorpresi a coltivare più di 500 piante di marijuana, arrestati
2 min di letturaMartedì scorso, personale della Squadra Mobile di Vibo Valentia all’esito di più articolata operazione di polizia finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, traeva in arresto due vibonesi, in quanto colti nella flagranza della coltivazione di una importante piantagione di marijuana in località Acquaro
Gli operatori della Squadra Mobile, nel perlustrare una zona impervia sita nel suddetto territorio, constatavano la presenza di numerose piante di marijuana, dislocate in più appezzamenti di terreno situati ai lati di un costone montano.
Inoltre veniva rinvenuto un essiccatoio artigianale con all’interno sostanza erbacea del tipo marijuana appesa a dei fili di ferro, in fase avanzata di essiccazione.
La piantagione risultava ben curata, con piante che arrivavano fino a 3 metri di altezza, ed essendo plausibile che la stessa fosse ancora “attiva” gli operanti procedevano ad effettuare un servizio di appostamento notturno, al fine di identificare gli autori della coltivazione illecita.
Alle prime luci dell’alba, il personale notava due uomini scendere da una stradina scoscesa e dirigersi verso l’essiccatoio, stradina impervia, nascosta nella boscaglia, che conduce esclusivamente alla piantagione. All’atto di accedere all’essiccatoio, con già in mano gli arnesi del mestiere, i due soggetti venivano bloccati e tratti in arresto ai sensi dell’art. 73 del DPR 309/90. Le piante rinvenute risultano essere nr. 503 che previa campionatura venivano distrutte sul luogo del rinvenimento.
La sostanza rinvenuta all’interno dell’essiccatoio, trattasi sempre di piante in essiccazione pronte per la successiva vendita, è risultata essere pari al peso di 36,65 Kg. Il valore di mercato, all’ingrosso, di quanto sequestrato è di circa 500 mila Euro, con un valore triplicato nella vendita al dettaglio.
I due soggetti, su disposizione dell’A.G., venivano tradotti in carcere in attesa dell’udienza di convalida. L’attività posta in essere dalla Squadra Mobile rientra nel più ampio contesto delle iniziative volte al contrasto della produzione e del traffico di sostanze stupefacenti nella provincia, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia.