Decollatura. Lavori al cimitero comunale, le contestazioni di Lista Unica
4 min di letturaI Promotori di Lista Unica, Gigi De Grazia e Mario Perri, incominciano ad entrare in merito alla gestione dei lavori pubblici
Comunicato Stampa
“Nei mesi scorsi più volte abbiamo contestato, senza entrare in troppi particolari, l’operato dell’Ing. Eugenio Gallo quale tecnico incaricato come “supporto al Responsabile Unico del Progetto di alcuni lavori pubblici ed in particolare abbiamo accennato al suo strano ruolo nella trattativa (documentata da scambio di email esibite in consiglio da Gigi De Grazia ed ammessa dall’assessore Maletta) fra una ditta che doveva avere l’appalto dei lavori del WI-FI ed una ditta locale che doveva materialmente eseguire lavori per massimo 6-7000 euro che al comune sarebbero costati invece 30.000 (circostanza riferita sempre in Consiglio Comunale dall’ex assessore Mauro De Grazia).
Pensavamo che il suddetto tecnico capisse l’antifona e, così come ha fatto intelligentemente il segretario comunale, salutasse per andare a fare il consulente in altro comune: ma evidentemente la nostra precisa scelta di restar nel vago non è stata capita e quindi saremo molto precisi quando, nei prossimi giorni ricalcoleremo secondo le percentuali di legge tutti i compensi che si è liquidato, e che dovrebbero assommare a diverse decine di migliaia di euro per come scritto in un manifesto affisso da due consiglieri comunali ex della Lista del Sindaco.
Oggi parliamo solo del progetto che riguarda i lavori che dovranno essere effettuati presso il cimitero comunale e della previsione, effettuata dall’Architetto Beatrice Menniti, nel progetto di due distinte voci di spesa di 3.120 euro per compenso al RUP e di 4.495 per supporto al RUP
La somma di 3.120 euro (pari al 2% dell’importo totale dei lavori che è pari a 156.000 euro) è già comprensiva del compenso al Rup ed ai suoi eventuali collaboratori poiché l’articolo 113, commi 2, 3 e 4, del D. Lgs. 50/2016: stabilisce in modo tassativo che “A valere sugli stanziamenti di cui al comma 1, le amministrazioni aggiudicatrici destinano ad un apposito fondo risorse finanziarie in misura non superiore al 2 per cento”.
Il “REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL’ARTICOLO 113 DEL DECRETO LEGISLATIVO 50/2016” (approvato con delibera n° 3 del 03/01/2020 dichiarata immediatamente eseguibile) prevede:
Che “per l’ambito dei lavori, il fondo di cui all’ articolo 1, comma 2 è costituito da una somma non superiore al 2%, graduata secondo quanto previsto agli articoli successivi, in base all’importo dei lavori posto a base di gara del lavoro, senza considerare eventuali ribassi nell’aggiudicazione. Tale somma è comprensiva anche degli oneri previdenziali, assistenziali, nonché del contributo fiscale IRAP a carico dell’Amministrazione (Articolo 4 comma 1 – Quantificazione del fondo incentivante);
Che “I coefficienti di ripartizione dell’incentivo sono di norma attribuiti fra i diversi ruoli del gruppo di lavoro, nelle percentuali indicate nella “Tabella ripartizione incentivo” (allegato A al presente regolamento) e definiti in relazione alle responsabilità connesse alle specifiche prestazioni da svolgere (Articolo 13 comma 1 – Coefficienti di ripartizione dell’incentivo all’interno del gruppo di lavoro). Nel caso in esame la Tabella A attribuisce al RUP (cioè all’architetto Menniti) il 70% dell’incentivo ed il restante al suo collaboratore o supporto il restante 30%;
Che “Le restanti funzioni tecniche richiamate all’articolo 2 sono attribuite ai dipendenti coinvolti dal soggetto responsabile dell’unità organizzativa di livello apicale su proposta del RUP (articolo 3 comma 4 ) e solo “Nel caso in cui non siano presenti le professionalità tecniche necessarie tra il personale in servizio, il RUP può proporre dipendenti di altre amministrazioni. I rapporti tra gli enti coinvolti devono essere regolati da apposite convenzioni. (Articolo 3 comma 5 – Ambito soggettivo di applicazione).
Se l’architetto Menniti avrà la bontà di leggere il Regolamento comunale sopra citato si renderà conto che, ricoprendo lei il ruolo di RUP ed essendo in servizio presso il comune il geometra Nicolazzo che ha le competenze tecniche necessarie, non ricorre il caso di cui all’articolo 3 comma 5 (assenza di professionalità tecniche fra il personale in servizio nel comune) e di conseguenza non è possibile che la prestazione di supporto al RUP possa essere svolta dall’Ing Eugenio Gallo.
Qualora l’architetto, visto il grande affiatamento con l’ing. Gallo, volesse insistere per fargli espletare la prestazione Le ricordiamo che il compenso massimo che può essere liquidato allo stesso non può superare il 30% della somma di 3.120 ero e quindi 936 euro al posto dei 4.495 previsti.”
Mario Perri
Gigi De Grazia