Lamezia. Al via concorso per gli studenti sulla vita di Antonio Saffioti
3 min di lettura“Antonio: una storia di buona vita”
Antonio Saffioti e il suo messaggio straordinario di amore per la vita entrano nelle scuole della nostra città.
Patrocinato dall’amministrazione comunale, promosso dall’associazione “Il Girasole, dalla famiglia Saffioti e dalla casa editrice “Grafiché Editore”, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Lametino, al via il concorso per gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del Comune di Lamezia Terme “Antonio: una storia di buona vita”.
Dopo la scoperta della distrofia muscolare di Duchenne a soli due anni, la vita terrena di Antonio e della sua famiglia, dei genitori Vittoria e Pino, della sorella Maria Rosaria, è stata segnata da un cammino durato 37 anni durante il quale, mentre la malattia di Antonio faceva sentire sempre più i suoi effetti debilitanti, cresceva la voglia di lottare per la buona qualità della vita, per i diritti delle persone, per l’abbattimento delle barriere mentali e architettoniche, per una società più giusta e solidale.
Partendo dalla lettura dei due libri sulla vita di Antonio -“Chi ci capisce è bravo” scritto con Marco Cavaliere e “Respirare” scritto con Salvatore D’Elia – gli studenti saranno chiamati a individuare uno o più temi richiamati nelle pubblicazioni (il valore dell’impegno per la comunità, i diritti delle persone, il ruolo del volontariato…) e a svilupparli mettendo in correlazione l’esperienza di Antonio e della sua famiglia con la realtà sociale in cui ci troviamo e formulando proposte costruttive che possano contribuire al raggiungimento di quegli obiettivi che sono state le stelle polari della vita di Antonio: la vita indipendente, i diritti, la buona qualità della vita.
“Invito caldamente le scuole lametine a diffondere tra i ragazzi la testimonianza di impegno che Antonio Saffioti ha trasmesso. Può rivelarsi interessante riflettere sul senso della vita in una fase così critica della società, in cui a dominare sembra la paura del futuro anziché la progettualità. Antonio dimostrato come la generosità e la fiducia siano gli ingredienti di una vita di qualità”, ha dichiarato l’Assessore alla Pubblica Istruzione di Lamezia, la dr. Giorgia Gargano.
Il bando, scaricabile dal sito del Comune di Lamezia Terme https://www.comune.lamezia-terme.cz.it/it/news/concorso-per-gli-studenti-delle-scuole-primarie-e-s, dal sito dell’associazione “Il Girasole” http://www.ilgirasoleassociazione.it/index.php/galleria e tramite l’app Municipium, scadrà il prossimo 19 aprile 2021.
“Antonio aveva un pensiero costante per i giovani e le nuove generazioni. Desiderava che i giovani, per dirlo con le sue parole, prendessero in mano “una penna” o “un pennello” per esprimere le loro qualità migliori anziché lamentarsi o lasciarsi condizionare dai “falsi miti” della società. Ancor più in un anno difficile per tutti noi e particolarmente complesso per il mondo della scuola – dichiara la segreteria del concorso – vogliamo offrire agli studenti della nostra città, grazie in particolare all’assessore Giorgia Gargano che ha fortemente incoraggiato e supportato questo percorso, l’opportunità di conoscere la storia di un ragazzo e della sua famiglia che con la loro testimonianza quotidiana consegnano a tutti un messaggio straordinario di amore alla vita, di determinazione e coraggio per superare le difficoltà di ogni giorno, di impegno civile per costruire con piccoli e grandi gesti una società inclusiva e solidale.”