Città di Lamezia Terme soffre ma nel finale supera il Mesoraca Calcio
3 min di letturaNon delude le attese la partita tra il Città di Lamezia Terme ed il Mesoraca
A portare a casa i tre punti è la squadra lametina con il risultato di 2-1, meritato sul campo ed arrivato in un modo forse un po’ troppo sofferto per quanto effettivamente visto.
La squadra di Mister Neri si è infatti dimostrata capace di tenere bene il campo per larga parte del match ma ha trovato i due gol vittoria solo nel quarto d’ora finale, cosa che rende forse ancora più bello il risultato ottenuto.
Per la prima volta in stagione si è potuto giocare in presenza di pubblico, cosa che ha reso speciale l’incontro, aperto con un sentito minuto di raccoglimento per la scomparsa in settimana del Presidente della Regione Calabria Jole Santelli.
La partita inizia a ritmi non certamente bassi e le due compagini sembrano tenere bene il campo, pochi sono gli affondi nelle rispettive aree di rigore ma la concentrazione è massima.
A rompere gli indugi è il Mesoraca, al minuto 25, con un’azione sviluppata sulla sinistra con caparbietà e che porta il pallone in area di rigore a mezza altezza trovando un gol spettacolare messo a segno da Berlingeri in acrobazia, con la difesa forse troppo statica in questa occasione.
Il Lamezia però non si disunisce, si trova per la seconda volta in stagione sotto nel risultato ma dimostra grande spirito di squadra cercando nei restanti minuti del primo tempo di costruire gioco e riuscendo anche ad essere pericolosa sotto porta con Baroni, fermato solo dal palo.
L’inizio della ripresa vede il Città di Lamezia Terme uscito dagli spogliatoi ancora più determinato e capace di portare costantemente la palla nella metà campo degli avversari, i quali però riescono ad arginare i pericoli grazie all’ottimo assetto tattico ed alla fisicità che accompagna molti degli interventi in campo.
Numerose sono le interruzioni al gioco da parte dell’arbitro che per mantenere il controllo della gara esibisce i primi cartellini gialli. Il tempo scorre e per il Lamezia l’incubo di rivivere quanto accaduto la settimana precedente contro il Sellia Marina sembra dietro l’angolo. Al minuto 25 della ripresa, Mister Neri però decide di cambiare qualcosa in campo effettuando tre sostituzioni: fuori Russo, Talarico e Valente e dentro Elhoma, Pilieci e Varrà. Forze fresche che danno nuova spinta alla squadra la quale trova il gol del pareggio al minuto 80; il pallone viene rapidamente portato in avanti da Elhoma, scarico sulla fascia destra a favore del terzino Perri che mette in area un cross insidioso sul quale arriva lesto Scarpino che trova il gol dopo una serie di ribattute negli ultimi tre metri. Il Mesoraca sembra subire il colpo mentre il Lamezia crede di più nella vittoria e viene premiato al minuto 85 dal calcio di rigore conquistato da Scarpino, agile a girarsi sul difensore su un pallone ricevuto da Elhoma in uno scambio stretto. Dal dischetto si presenta Baroni, tiro preciso e potente alla sinistra del portiere che intuisce ma non arriva; per il centrocampista offensivo lametino si tratta della sua terza rete stagionale in tre partite che esulta con una grande corsa sotto la tribuna per festeggiare con i tifosi.
Questa è forse l’immagine più bella della giornata, un’unione ritrovata quella tra calcio e tifosi, nella speranza che la situazione sanitaria non porti a nuove limitazioni.
Nei restanti minuti di gioco il Mesoraca prova senza troppa veemenza a rientrare in partita ed il Lamezia riesce a gestire il cronometro portando a casa una bella vittoria e tre punti importanti.