Cuda (PD): forze politiche si uniscano per affrontare l’emergenza Covid
3 min di letturaSi è tenuto sabato 24 ottobre, a Lamezia Terme, presso la sede regionale del PD, un importante momento di confronto della segreteria provinciale di Catanzaro, convocato dal segretario Gianluca Cuda
Comunicato Stampa
Ad avere priorità su tutti gli altri punti all’ordine del giorno, inevitabilmente, la nuova emergenza Covid che vede la Calabria in ginocchio rispetto ad un sistema sanitario sempre più incapace di rispondere ai bisogni emergenti dalla ondata di contagi, ma soprattutto ad una condizione di disorientamento derivata dalla assoluta mancanza di visione strategica di chi, al contrario, è stato posto ad avere ruoli di responsabilità.
Il balletto delle competenze e l’assenza di una determinante azione politica in grado di porre al centro non soltanto l’emergenza sanitaria che, oggi più che mai evidenzia decenni di cattiva gestione e di assoluta incapacità, rende necessaria una forte presa di consapevolezza. L’incontro non è stato motivo per puntare il dito contro qualcuno bensì un invito, partendo dalla drammatica situazione nella quale ci troviamo, e che forse poteva essere in parte evitata, a tutte le forze politiche affinchè si confrontino ed operino per una soluzione comune e condivisa.
Le diverse responsabilità e i diversi punti di vista di fronte ad una situazione così difficile, possono e devono, diventare un valore aggiunto ed una opportunità per limitare ulteriori eventi che potrebbero rilevarsi catastrofici per la nostra regione. Basti pensare a ciò che sta accadendo in ambito sanitario emergenziale a causa del Covid, per il quale si stanno indirizzando risorse economiche nella maniera sbagliata e, nel contempo, si stanno tralasciando tutte le forme di assistenza e cura per altre gravi patologie che continuano ad affliggere i calabresi.
Un esempio è la questione della migrazione sanitaria che, oggi, con la limitazione degli spostamenti dovuti al Coronavirus, rende necessario, ancor di più, il diritto alla salute, di fatto negato, nella nostra regione.
All’incontro di sabato hanno preso parte il presidente dell’assemblea provinciale Pd Michele Drosi, e anche il vice presidente della commissione consiliare alla sanità, il consigliere regionale Libero Notarangelo che ha evidenziato tutti i limiti strutturali dell’attuale gestione regionale, mai sufficiente protagonista rispetto alla gestione commissariale, prima responsabile di una totale assenza di visione strategica.
La segreteria della federazione provinciale del Partito Democratico, ha espresso la necessità di avviare un confronto con le forze politiche e le istituzioni sanitarie nonché attivare un’adeguata pressione affinché si diano risposte sulle misure che dovranno essere assunte per contrastare l’emergenza che sta interessando, sotto i nostri occhi, la regione.
Inoltre si è deciso che, in tempi rapidi, sarà convocata la direzione provinciale del partito, per analizzare gli sviluppi dell’emergenza sanitaria in atto e nel contempo procedere a dare avvio ad un processo di organizzazione e di approfondita analisi in vista delle prossime importanti scadenze elettorali che riguarderanno le elezioni di secondo livello provinciali di medio termine, quelle regionali e, non meno importante, il rinnovo del comune di Catanzaro, per il quale, già da ora si registrano sommovimenti e posizionamenti individuali che presagiscono a future collocazioni di responsabilità regionali lasciando nel totale abbandono il governo della città.
Pertanto, sebbene si tratti di appuntamenti elettorali diversi, essi sono legati da un unico filo conduttore ed una comune visione che veda, accanto alla centralità e all’unita” del Partito democratico, la sua capacità di aggregazione nel campo delle forze progressiste, ambientaliste e civiche, mettendo da parte ogni logica individuale a favore di scelte unitarie e collettive, dimostrando autentico interesse verso le comunità ed i suoi bisogni.
La Segreteria provinciale Pd di Catanzaro
Gianluca Cuda