Psr Calabria: Covid, in arrivo circa 14 milioni per le aziende calabresi
3 min di letturaAltri fondi andranno ad agriturismi e fattorie didattiche e sociali, oggetto di distinta valutazione
«In anticipo rispetto al cronoprogramma stabilito, la Regione è pronta a sostenere con 14 milioni le aziende dei settori dell’agroalimentare più colpiti dalla crisi da pandemia».
Lo dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, rendendo noto che sul portale www.calabriapsr.it è stata pubblicata la graduatoria provvisoria del bando della misura 21 del Psr Calabria 2014/2020, “Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e Pmi particolarmente colpiti dalla crisi di Covid-19”, ovvero quelli per i quali, su richiesta delle organizzazioni agricole, la Giunta regionale aveva dichiarato lo stato di calamità, alla luce delle negative ripercussioni della pandemia.
Il lavoro di istruttoria, svolto nel giro di poco più di due settimane, a seguito della chiusura dei termini di presentazione, il 9 ottobre scorso, si è concluso con l’ammissione di 894 domande di sostegno, a fronte di 1.225 istanze pervenute. In particolare, sono state esaminate le domande relative all’intervento 21.01.01, rivolto agli agricoltori operanti nei settori lattiero e florovivaistico, e quelle relative all’intervento 21.01.02, riservate invece alle Pmi attive nella trasformazione, commercializzazione o sviluppo dei prodotti agricoli dei settori vitivinicolo Dop e Igp e lattiero-caseario.
Nel dettaglio, per il comparto florovivaismo, sono risultate ammissibili 129 domande, per un importo di 902.000 euro; per il lattiero 362 domande, per 2.534.000 euro; per il lattiero-caseario (Pmi) 232 domande per 6.960.000 ero; per il vitivinicolo (Pmi), 171 domande ammissibili per 3.420.000 euro. Il tutto per un contributo di importo pari, nel complesso, a 13.816.000 euro, ritenuti già finanziabili e senza che si renda necessario, in virtù della dotazione finanziaria disponibile, procedere a tagli lineari.
Per quanto riguarda invece agriturismi e fattorie didattiche e sociali, a fronte di 734 imprese censite nell’apposito albo regionale, hanno presentato domanda di sostegno in 365, probabilmente per le difficoltà incontrate nel riuscire a dimostrare l’attività svolta nel 2019: per questo specifico settore la commissione è impegnata a svolgere un approfondimento istruttorio finalizzato a supportare la valutazione della documentazione contabile allegata.
Intanto, entro 10 giorni lavorativi, sarà possibile presentare – a cura dei richiedenti non ammessi – eventuale istanza di riesame, debitamente motivata e documentata, con invio a mezzo pec all’indirizzo dipartimento.agricoltura@pec.regione.calabria.it. Subito dopo, si darà il via alla fase di liquidazione.
«Abbiamo dimostrato – conclude l’assessore Gallo – che in Calabria è possibile offrire risposte concrete in tempi rapidi, e con massima trasparenza, pure in periodi di emergenza come quello presente. E prendendo a prestito le parole di un funzionario del Dipartimento Agricoltura, ritengo sia questo, oltre alle preghiere, il miglior modo anche per rendere onore alla memoria del Presidente Santelli, che questa iniziativa aveva fortemente voluto e sostenuto, nel solco dell’idea di una Calabria diversa, nuova, dinamica».