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Sanità. Codacons chiede al governo la rimozione di Zuccatelli

3 min di lettura
giuseppe zuccatelli

Il vice presidente nazionale del Codacons, Francesco Di Lieto, con una lettera inviata agli organi principali del governo, chiede la rimozione dall’incarico del neo commissario ad acta per il piano di rientro della sanità in Calabria, Giuseppe Zuccatelli

Di seguito la missiva:

Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Ministro della Sanità
All’Istituto Superiore di Sanità
Alla Regione Calabria

Il sottoscritto Francesco Di Lieto, vice Presidente nazionale del CODACONS – Coordinamento di Associazioni per la Tutela dell’Ambiente e dei Diritti di Utenti e Consumatori, elettivamente domiciliato presso la Sede regionale, sita in Catanzaro al Corso Mazzini nr. 164,

EVIDENZIA QUANTO SEGUE

Con provvedimento assunto in data 07 novembre 2020 è stato conferito al Prof. Giuseppe Zuccatelli l’incarico di Commissario ad acta per il risanamento della derelitta sanità Calabrese.

Purtroppo con la salute dei Cittadini non si scherza ed a nessuno dovrebbe essere consentito farlo.

Per questa ragione appaiono francamente sconcertanti (oltre che umilianti) le affermazioni del neocommissario che sostiene l’assoluta inutilità delle mascherine (clicca qui per vedere il video)

Ora, questo eminente scienziato, a differenza del generale Cotticelli, avrà ricevuto l’avallo del Ministro della Salute.
Ministro che, ieri l’altro, dopo una triste esibizione televisiva del generale, ha avuto modo di giustificarsi, sostenendo di averlo trovato perchè nominato dai suoi predecessori.

Senza ombra di dubbio il prof. Zuccatelli sarà capace di dare una mano ai Calabresi per uscire da questa brutta situazione ed è per questo motivo che bisognerà seguire scrupolosamente le indicazioni del neo commissario.

Quindi niente mascherine perchè “non servono a…niente”. Ipse dixit.

Confidiamo, pertanto, che da questo momento non ci sarà più alcun tipo di restrizione, visto che per infettarsi (come sostiene il Vostro fidato luminare) bisognerà baciarsi (e con la lingua) “per almeno 15 minuti.”.

La situazione è grave (visti i doverosi sacrifici che si impongono ai cittadini fino a comprimere diritti costituzionalmente garantiti) e non è serio lasciarla gestire in questa maniera.

Per quanto sopra si

CHIEDE

che, di fronte a queste stucchevoli affermazioni, si provveda senza indugio ad eliminare non soltanto l’obbligo di usare le mascherine ma, soprattutto, ogni tipo di restrizione ovvero si proceda immediatamente alla rimozione di un ingombrante “negazionista” che finisce per irridere i cittadini colpiti da questa tragica crisi non solo sanitaria ma anche economica.

Altrimenti sarà più che evidente come della Calabria e dei calabresi non importi nulla proprio a nessuno.

Grati per quanto si farà.

Francesco Di Lieto

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