Lamezia. In uscita il primo calendario in vernacolo lametino
2 min di letturaÈ stato dato alle stampe, sperando sia il primo di una lunga serie, dalla tipografia Grafiché il primo calendario in dialetto lametino
Nato da un’idea di Francesco Polopoli, professore del Liceo Classico di Lamezia Terme, il calendario vuole rappresentare la città, attraverso i suoi dialetti.
Ci sarebbe piaciuto presentare il calendario, che già sta suscitando notevole interesse, con un evento straordinario ma il covid ci ha costretti a rinunciarvi, speriamo nella prossima edizione.
In un mondo sempre più omologato per modi di dire, con l’utilizzo di parole anglofone, o abbreviazioni della lingua italiana, si pone, proprio in questo contesto, il recupero del “parlato popolare”, per ritrovare le nostre origini.
Una ricerca accurata e difficile quella di Polopoli, anche perché i dialetti, seppur similari, fra i tre comuni che compongono la città di Lamezia, sono diversi.
La ri-valorizzazione del dialetto è un fenomeno che, in questi ultimi tempi, è in crescita in tutta l’Italia e questo è un chiaro segno che l’interesse verso il dialetto non è relegato solo agli “anziani”, nostalgici dei tempi che furono, anzi, i giovani stanno riscoprendo il piacere della lingua dialettale ed i social media, dove il vernacolo la fa da padrone, ne sono la chiara dimostrazione. E questa è una fortuna perchè una delle poche conseguenze negative della scomparsa, quasi totale, dell’analfabetismo è stata l’allontanamento dalla lingua dialettale.
In effetti oggi alcuni termini sono completamente scomparsi dal parlato dialettale ma, il lavoro certosino del professore lo ha portato anche a riscoprire e ad arricchire il calendario con frasi, modi di dire, ma anche racconti sulla storia lametina.
Parte del ricavato dalla vendita del calendario, per espressa volontà del prof. Polopoli, sarà devoluto in beneficenza all’AIL, associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mielomi.