Decollatura. Lista Unica: dimissioni sindaco Brigante atto dovuto
3 min di letturaLista Unica, gruppo di minoranza del Comune di Decollatura esprime la sua opinione riguardo le dimissioni (a mezzo stampa) di Angela Brigante dalla carica di Sindaco
Comunicato Stampa
Prendiamo atto delle dimissioni (ufficiose dato che a tutti i Consiglieri non è stato comunicato nulla, ne siamo venuti a conoscenza dai quotidiani e da facebook) di Angela Brigante, un atto dovuto giacchè da tempo la stessa non godeva più della maggioranza in comune. Il fatto più increscioso è che la Signora Brigante propini vittimismi e accuse tediose nei confronti di noi Consiglieri di minoranza.
In particolare lamenta di essere “perennemente bersagliata da un’incessante pioggia di attacchi, il più delle volte travalicanti il normale contesto politico e spesso sfociati in inspiegabili offese personali aventi come unico scopo quello di denigrare la figura del sindaco collegandola a qualunque cosa accadesse nel paese e imputandole anche le colpe più improbabili”, rimarcando il fatto di essere oggetto di tale scherno in quanto donna. Strano, quando Angela Brigante sedeva tra le fila della minoranza utilizzava proprio lo stesso stile adottato da noi adesso, nei confronti, tra l’altro, di un altro Primo cittadino donna. Noi comprendiamo che la strada del vittimismo è quella più facile da percorrere piuttosto che ammettere i propri errori, del resto come giustificare altrimenti una vittoria schiacciante alle elezioni seguita da un altrettanto travolgente “debacle”? 857 voti – una maggioranza bulgara – che in due anni ha visto invece allontanarsi da questa, come definita da loro stessi “ gioiosa macchina da guerra”, nell’ordine: il Vice Sindaco – primo degli eletti nel 2018-, il Capogruppo, un Assessore, il Presidente del Consiglio, 3 Consiglieri non eletti che hanno rifiutato la surroga per entrare in Consiglio, 5 Segretari, 4 revisori dei Conti ma la colpa è sempre, secondo Angela Brigante, del “sessismo e bullismo” della minoranza nei suoi confronti….. Ma non sarebbe meglio un esame di coscienza Angela Brigante?
Lista Unica ha portato avanti cause importanti, l’affaire Wifi e Videosorveglianza, lavori mai fatti e gestione degli stessi denunciati da Lista Unica agli organi di competenza; Progetto Siproimi – Ex Sprar- sul quale pendevano moltissime gravi lacune sulla gestione (mancanza di contratto con la cooperativa da circa due anni, delibera di giunta di proroga fasulla – dimostrato in consiglio comunale); parcelle anomale e sembra anche stragonfiate al supporto al rup.
Tutti motivi, questi, per i quali un primo cittadino avrebbe dovuto prendere le distanze da comportamenti quantomeno bizzarri e poco trasparenti abbracciando la strada della legalità…e invece Cara Angela Brigante cosa hai fatto?
Come organo di controllo tuteliamo i decollaturesi e i loro interessi, non passiamo il tempo a “bullizzare” gratuitamente una donna e madre. Chiunque ricopra una carica pubblica è conscio che può essere sottoposto ad attacchi dai suoi oppositori, si prende appieno, dunque, la responsabilità.
Lista Unica