Gizzeria. Gestione Covid, polemica tra minoranza e amministrazione
3 min di letturaSi prende atto che l’amministrazione comunale di Gizzeria, che seguendo il motto “la miglior difesa è l’attacco”, con i suoi comunicati stampa, fomenta polemiche personalistiche nei confronti di chi evidenzia le contraddizioni nei comportamenti dell’amministrazione stessa
Comunicato Stampa
Bisogna far chiarezza su alcuni argomenti:
- Sulla vicenda prevenzione Covid-19 bisogna ricordare che la minoranza ha proposto già il 16 novembre, con il consigliere Primavera, una interrogazione scritta, dove si chiedeva l’acquisto e l’effettuazione dei tamponi antigenici, per fare uno screening, su quei soggetti venuti a contatto con dei positivi, invece che gli stessi provvedessero di tasca propria ( la salute è un bene pubblico)
- Altra interrogazione della minoranza del 6 novembre, sulla redazione di un piano comunale anticontagio covid-19, portata in consiglio il 27 novembre, a tutt’oggi questo piano risulta sconosciuto
- Sempre nella stessa seduta, il consigliere Paola, ha chiesto la stesura di un documento accolto all’unanimità dal consiglio per investire le massime autorità politiche e della sanità regionali per la riapertura del Poliambulatorio di Mortilla
- Ancora il consigliere Primavera, con altro documento chiedeva l’adozione di una piattaforma online per lo svolgimento del Consiglio, non solo per tenere il consiglio a distanza, ma anche per rendere pubblici e trasparenti gli atti del consiglio stesso.
Sulla scia di queste richieste, alll’inizio della seduta del 29 dicembre, i consiglieri Trapuzzano e Primavera ne chiedevano, mettendo a verbale, il rinvio, a fronte di una situazione epidemiologica preoccupante nel territorio.
Nella stessa seduta, per la minoranza, il consigliere Paola, chiedeva non solo il rinvio della TARI , punto all’ordine del giorno, ma addirittura l’abolizione, per gli esercizi commerciali che nel 2020, avevano avuto gravi perdite economiche.
Questo è quello che devono conoscere i cittadini ,i fatti reali , il contributo responsabile e proficuo della minoranza, atto a migliorare la qualità di vita dei cittadini stessi, soprattutto quando Il momento è preoccupante, non bisogna abbassare la guardia, e l’amministrazione con i suoi comportamenti, non è certo l’esempio da seguire.
Si prende atto che l’effettuazione dei tamponi del 30 dicembre, è la conseguenza di quanto richiesto dalla minoranza il 16 novembre.
Per concludere, precisa Egidio Primavera, l’abbandono della seduta del consiglio, è un atto di dissenso nei confronti dei comportamenti della maggioranza, che con palese sottovalutazione del rischio contagi, e per non aver preso in considerazione il rinvio del consiglio, come richiesto ad inizio seduta e per non aver preso in considerazione la tenuta del consiglio comunale a distanza attraverso una piattaforma online, visto il momento preoccupante con diversi contatti dei consiglieri stessi con casi sospetti, e per come caldamente consigliato dalla circolare del ministero dell’Interno.
I consiglieri di minoranza
Gennaro Trapuzzano,
Giovambattista Paola,
Egidio Primavera
Antonio Saporito