Lista unica: chiesta semplificazione vendita buoni pasto Mensa Comunale
2 min di letturaI promotori di Lista unica, Mario Perri e Gigi De Grazia, su sollecitazione delle rappresentanti dei genitori dei bambini che usufruiscono del servizio di mensa scolastica, hanno scritto al Commissario Micucci per chiedere di snellire la vendita dei buoni pasto o del tutto di renderli disponibili presso tutte le tabaccherie del Paese
Comunicato stampa
L’attuale gestione farraginosa è stata inspiegabilmente ripristinata, dopo un periodo nel corso del quale il servizio è stato gestito in modo impeccabile dai tabaccai, arrecando fastidi ai cittadini per le file presso l’ufficio postale o presso il comune, che in periodo di Covid sarebbero assolutamente da evitare, e senza ottenere alcuna certezza sulla corrispondenza fra il numero di pasti forniti e liquidati alla ditta e quello dei buoni effettivamente incassati: la Corte dei Conti ha certificato un ammanco di 35.000 euro in tre anni.
Ecco il testo della lettera inviata al Commissario
Gentile dott. Micucci
Vorremmo porre la Sua attenzione su una questione pratica, che ci è stata segnalata dalle sig.e Angela Cerra e Stefania Sirianni rappresentanti dei genitori dei bambini che usufruiscono della mensa comunale, riguardante l’acquisto dei buoni pasto che attualmente prevede prima il pagamento presso l’ufficio postale e poi la successiva consegna materiale, a seguito di esibizione della ricevuta, da parte dell’impiegato comunale solo nei giorni di lunedì e mercoledì.
Facendoci portavoce delle signore suddette, e di tutte le mamme interessate, ci permettiamo di chiederLe di valutare la possibilità che i buoni pasto siano distribuiti presso le tabaccherie (i titolari sono disponibilissimi ad effettuare tale servizio) oppure che almeno la consegna in comune possa avvenire tutti i giorni presso l’ufficio protocollo posto all’ingresso del comune.
L’acquisto presso le varie tabaccheria permetterebbe di evitare assembramenti presso l’ufficio postale e presso gli uffici comunali.
Fiduciosi che la disponibilità e attenzione verso i bambini della scuola, già mostrata nel corso degli incontri con i genitori e nei fatti, la porterà a modificare l’attuale organizzazione del servizio, la salutiamo distintamente.