“Coprifuoco alle 23”, Regioni in pressing sul governo
2 min di letturaFedriga: “Proposta di ampliarlo per permettere di lavorare la sera”
“Le Regioni hanno proposto di ampliare alle 23 il coprifuoco così da permettere di lavorare la sera. Dobbiamo guardare anche a quelle attività che sono ancora chiuse per andare verso un processo di riaperture in sicurezza. Penso a palestre, settore wedding…”.
Lo ha scritto questa mattina su Twitter il governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga.
“E’ da un mese intero che va avanti questa opera positiva di messa in sicurezza e di ritorno alla normalità. Se i dati continueranno ad essere positivi, accanirsi con chiusure, divieti, multe e coprifuoco non avrebbe una ragione concreta ma solo una ragione ideologica”, ha ribadito anche ieri Matteo Salvini, leader della Lega, a ‘Reteveneta’.
Sul punto si è espresso con maggiore cautela Nicola Zingaretti del Pd, ospite stamattina di ‘Agorà’ su Rai 3, ricordando che “il tasso di contagio sta scendendo e i morti calano anche perché c’è il coprifuoco, anche perché abbiamo capito che bisogna legare la rimozione di alcune misure al calo dei contagi”.
“Siamo tutti d’accordo che il coprifuoco debba essere superato e stiamo lavorando per superarlo il prima possibile”, si è limitato a dire il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ieri da Londra, dove si trova per il G7.
Il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, si è invece detto fiducioso che la misura sarà rivista a breve: “Finché si dice ai turisti stranieri ‘c’è la quarantena, c’è il coprifuoco’ non prenotano. Ora la quarantena con il lasciapassare non c’è più, si sa che a breve il coprifuoco viene rivisto, tornano le prenotazioni”, ha assicurato Garavaglia a Sky Tg 24. “Siamo ragionevolmente ottimisti che la misura sarà rivista perché i dati dei contagi sono positivi, fortunatamente i dati stanno migliorando parecchio e l’ottimo lavoro del commissario Figliuolo sulle vaccinazioni consente di mettere in sicurezza popolazione – ha aggiunto -, questo ci fa essere ragionevolemente sicuri e tranquilli di rivedere le misure, non possiamo far venire gli stranieri e poi li chiudiamo in casa alle 22”.