Nocera Terinese. Si dimettono i consiglieri di minoranza: “Lo scioglimento per mafia non sarà nel nostro nome”
1 min di letturaNOCERA TERINESE. Gli scenari disvelati dall’indagine Alibante stanno scatenando un terremoto all’interno dell’assemblea cittadina nocerese: infatti oltre al presidente del consiglio comunale Armando Motta si dimettono anche i consiglieri di minoranza componenti del gruppo “Il paese che vogliamo”.
Gli esponenti di opposizione Fernanda Gigliotti, Vittorio Matteo Macchione, Saverio Russo e Gianluca Filandro così motivano la loro decisione: “”La colpevole e sconsiderata assunzione di responsabilità del sindaco Albi, che ancora oggi non ha preso alcuna posizione in merito alla gravità del quadro probatorio circa le infiltrazioni mafiose nel nostro Comune, ci impongono un atto di forte responsabilità dimettendoci irrevocabilmente da consiglieri comunali di minoranza del Comune di Nocera Terinese. Lo scioglimento per mafia sarà inevitabile, ma non sarà nel nostro nome”.