Lamezia. In piazza San Nicola il murales per la parità di diritti contro la violenza di genere
3 min di letturaUn murales per dire ‘no’ alla violenza di genere: pari dignità fra uomo e donna. L’opera è stata voluta dall’Associazione culturale San Nicola e dal Convegno di cultura “Maria Cristina di Savoia”.
LAMEZIA. Un uomo e una donna che si guardano con sentimento ed anche con quella serenità che è data dall’amore reciproco, dal rispetto vicendevole. Due bimbi che si tengono per mano e, davanti a loro, la sagoma di una donna dalla chioma fluente, le braccia in alto ad indicare la strada: un cammino ricco di tanti insegnamenti. La figura femminile è madre natura, emblema della bellezza e magnificenza del creato, fonte di vita e di equilibrio: risorse che l’uomo spesso ha mortificato e distrutto.
A far da manifesto a queste figure umane che si incontrano nel contesto reale un pensiero di San Francesco di Paola che è una filosofia di vita “Ogni cosa per amore, niente per forza”. Questo il leit motiv del murales voluto dall’associazione culturale San Nicola guidata da Pino Morabito e dalla sezione lametina del Convegno di cultura Maria Cristina di Savoia presieduta da Filomena Cervadoro. L’opera è stata realizzata da Antonio Saladino, lo street artist fondatore di Squad Rebel, un movimento di giovani artisti di strada che operano da anni su tutto il territorio regionale.
Il muro che invoca una società a misura di uomo e di donna, un mondo in cui giustizia e libertà non siano solo principi astratti ma propositi condivisi fatti di gesti concreti, da qualche giorno abbellisce piazzetta San Nicola nel centro storico di Sambiase. Un murales che è anche un omaggio ad una grande donna lametina recentemente scomparsa, l’avvocatessa Rosanna Cataudo, professionista stimata nonché moglie e madre esemplare. In suo onore prima della presentazione del murales è stata anche celebrata una messa nella Chiesa Matrice officiata da Padre Antonio Bonacci. Ad animare la funzione il M° Francesco Sinopoli e la violinista Debora Stranges con il coro parrocchiale.
Dopo la messa i rappresentanti delle due associazioni hanno stazionato in piazzetta per presentare il murales della libertà e dei diritti, contro ogni violenza, e per ricordare la cara Rosanna.
Tanti gli interventi di chi l’ha conosciuta avendo avuto la fortuna di apprezzare le doti umane e professionali: un ricordo indelebile che, pur nel dolore del distacco, continua a vivere e a trasmettere la bellezza di chi sa amare la vita in ogni situazione e sa sorridere anche nella sofferenza. Il momento di riflessione in piazza si è concluso con la benedizione di Padre Giovanni Sposato dell’Ordine dei Minimi presente a Sambiase ormai da diversi secoli.