Lamezia. CISL-FP ai Commissari: chiarezza sulla gestione dei vaccini
3 min di letturaRiceviamo e pubblichiamo una lettera aperta del Segretario Regionale di CISL FP Calabria, Giuseppe Chirumbolo, rivolta ai commissari di Lamezia Terme
Questa O.S., esprime un plauso all’operato della triade commissariale dell’ASP di Catanzaro.
Plauso che va nella direzione, non sempre scontata, di riconoscere, in maniera sostanziale, l’inversione di rotta che i commissari hanno impresso all’azione dell’Azienda sanitaria, soprattutto e non solo nell’ottica del ripristino della legalità.
Di ciò vi invitiamo insieme a ciò che segue a farvi latori presso gli stessi.
La CISL FP del Comune di Lamezia, pur comprendendo il grave momento storico che l’intera Nazione sta vivendo a causa della pandemia da Coronavirus e a maggior ragione la Regione Calabria ed in particole la Citta di Lamezia Terme, con l’intero suo comprensorio, anche o forse soprattutto a causa della scellerata gestione della sanità pubblica da almeno un ventennio e più, si vede costretta a rivolgersi alle SS.LL.II. al fine di fare chiarezza sulla gestione dei vaccini in ambito cittadino.
Si chiede infatti, per quale arcano motivo, una Città che conta più di settantamila abitanti e con l’intero comprensorio arriva a centoquarantamila, nonostante la Commissione Straordinaria dell’ASP di Catanzaro con deliberazione n. 379, del 28.03.2021, abbia individuato come HUB vaccinale dell’ASP di Catanzaro l’Ospedale di Lamezia Terme, prevedendo che la struttura situata al centro della Calabria e facilmente raggiungibile registrasse una potenzialità di almeno mille somministrazioni giornaliere, in realtà pare abbia, al momento, somministrato un numero di vaccini del tutto residuale nonostante tutti i dipendenti, del ruolo sanitario e non, abbiano dato la loro piena disponibilità.
Giungono a questo Sindacato numerosissime lamentele, per altro verificate dallo stesso sindacato, riguardo la piattaforma vaccinale che, allorquando l’utente inserisce il CAP di Lamezia Terme ovvero 88046, la stessa dirotti i cittadini bisognosi di vaccino verso il punto vaccinale di CZ Lido. Non si comprende come mai l’HUB vaccinale di Lamezia Terme ha disponibili in media 200 slot giornalieri mentre quello di Catanzaro circa 1300. Qualcuno ci deve una risposta. Anzi la pretendiamo e deve essere convincente ed esaustiva.
Si chiede, inoltre, di conoscere il criterio scelto nonchè quale Servizio dell’ASP o altra Istituzione, sulla base dei vaccini disponibili, peraltro custoditi e conservati presso la Farmacia interna dell’Ospedale di Lamezia Terme, inserisca sulla piattaforma per le prenotazioni gli slot relativi al numero dei vaccini e al tipo di vaccino erogabile, sia nell’HUB vaccinale dell’Ospedale di Lamezia Terme che di quello di CZ Lido.
Inoltre per completezza d’informazione e trasparenza si chiede di conoscere quali associazioni nonché il numero dei volontari siano state reperite e coinvolte per contribuire alla campagna vaccinale rispettivamente nei due HUB di riferimento e quanto l’ASP ha previsto in termini di remunerazione/rimborso spese.
Certi di un immediato riscontro, al fine di informare i tanti cittadini Lametini e quelli del proprio interland quando potranno vaccinarsi nel proprio Comune.